lunedì 15 luglio 2019

UN RARO MESE DI LUGLIO PORTA A CADUTE DI NEVE IN POLONIA E STORICI RECORD ESTIVI IN UNGHERIA

Di CAPP ALLON – 15 Luglio 2019

La scorsa settimana sono state segnalate rare nevicate di luglio cadute nella nazione centroeuropea della Polonia, sorprendendo la popolazione della zona. Mentre la vicina Ungheria ha stabilito, per la data di riferimento, un nuovo record di bassa temperatura di tutti i tempi.


Dalla bollente temperatura di giugno alla neve di luglio, sembra che la corrente a getto meridionale (associata alla bassa attività solare) abbia colpito l’Europa centrale (vedi ‘The Changing Jet Stream’ sotto per maggiori informazioni).

La neve rara di luglio cade in Polonia
Le basse temperature registrate hanno colpito le regioni montuose della Polonia, insieme a raffiche di vento e scarsa visibilità. Inoltre, sulle vette più alte dei Monti Tatra è ora presente neve fresca.

Secondo le previsioni meteorologiche locali, la temperatura di Kasprowy Wierch (le cime di una lunga cresta situata nei Monti Tatra nella zona occidentale) è scesa sotto lo zero la scorsa settimana, fino a -0,2 ° C (31,6 ° F) – un nuovo minimo storico per la data.

Il servizio di soccorso volontario di Tatra sta avvertendo le persone di non avventurarsi sulle montagne senza un’adeguata attrezzatura per il freddo. Nel mese di luglio!

L’estate storica da brividi in Ungheria
E non sono solo i polacchi che lottano con il freddo.
La vicina Ungheria ha appena registrato la temperatura più bassa mai raggiunta dal Paese al 10 luglio, secondo l’Ufficio Meteorologico Nazionale.

Il mercurio nel villaggio settentrionale di Zabar è sceso a 3,5 °C (38,3 °F) – facendo cadere il precedente minimo storico della nazione per la data di 4,3 °C (39,7 °F) registrato nel villaggio di Gagyvendegi nel 2000.

I tempi freddi stanno tornando, mentre il sole entra nel suo prossimo ciclo di Grand Solar Minimum.

Anche la NASA è d’accordo, almeno in parte:
Il momento di prepararsi è arrivato.



IL FLUSSO DEL JET STREAM CHE CAMBIA

Durante un minimo solare, il solito flusso zonale della corrente a getto (direzione ovest-est) ritorna a un flusso meridionale (direzione nord-sud) – questo è ulteriormente esasperato durante un Grand Solar Minimum, come quello in cui stiamo entrando ora, e spiega perché le regioni diventano insolitamente calde o fredde e altre insolitamente secche o piovose, con gli estremi che durano per un lungo periodo di tempo.


Notare la recente isteria relativa al calore anomalo che si stava diffondendo in Groenlandia.

Bene, le fredde temperature della Groenlandia non sono salite o svanite, sono state semplicemente dirottate verso sud da un getto ondulato – e questa è la ragione principale del perchè le basse latitudini hanno registrato temperature basse da record negli ultimi tempi.

In effetti, gli Stati Uniti hanno appena sofferto il periodo più freddo nel periodo ottobre/maggio registrata nella storia.

Abbiamo conosciuto questi meccanismi per decenni, come indica questo articolo di Science Mag del 1975, ma mentre si scontrano con il moderno programma AGW politicizzato, sono stati opportunamente dimenticati:



Grand Solar Minimum + Pole Shift



Fonte: ELECTROVERSE


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