venerdì 30 agosto 2019

Mosca, brividi durante la sua estate più fredda nella storia registrata, in oltre 150 anni di dati



Di CAPP ALLON

I moscoviti tremano per quello che quasi sicuramente sarà (con meno di 2 giorni) il loro agosto più freddo della storia. Inoltre, i record giornalieri di bassa temperatura di tutti i tempi continuano a cadere in tutta la Federazione Russa, unendosi alla miriade già stabiliti in questo 2019.

giovedì 29 agosto 2019



Mari caldi e dintorni


Appena ieri, veleggiando di buon mattino sul Grande Raccordo Anulare e godendo ancora dello scarso traffico estivo, mi è capitato di ascoltare la replica di una trasmissione andata in onda su Radio24, MareFuturo.

LA TECNOLOGIA AUTONOMA "COMETH"

 

  

LA TECNOLOGIA AUTONOMA "COMETH"

L'avvento delle macchine che agiscono e decidono trarrà beneficio dalle lezioni che l'umanità ha imparato da se stessa


Di J.R. Wilson
Autonomia. Fino al 21° secolo, si riferiva quasi sempre agli umani, attraverso le libertà individuali o l'autogoverno regionale/nazionale, la sovranità, l'indipendenza e la libertà.
Oggi, tuttavia, è più probabile che l'autonomia aumenti le immagini dei veicoli a guida autonoma dei robot, dei veicoli aerei senza equipaggio (UAV) e, più recentemente del suolo senza pilota (UGV), della superficie dell'acqua (USV), delle controparti subacquee e persino spaziali. Per DARPA, l'autonomia è un descrittore specifico del contesto che può variare in base al dominio, secondo Timothy Chung, un manager del programma presso l'ufficio di tecnologia tattica (TTO) dell'agenzia, dove si concentra su sistemi autonomi.

mercoledì 28 agosto 2019



CONOSCI EDWARD BERNAYS, COLUI CHE CONDIZIONA LA MENTE DELLA GENTE ?






L’impegno di una vita di Edward Bernays può essere riassunto in una frase: 
“Controllare le masse senza che esse lo sappiano”.


EDWARD BERNAYES è  tra i 100 uomini più potenti del XX secolo, acclamato unanimemente come il creatore dell’ingegneria del consenso. L’idea fondamentale di Bernays: funziona meglio ed è più comodo se un comitato di saggi sceglie i dirigenti politici, detta il comportamento pubblico e privato, decide dei comportamenti della gente ecc. In ‘democrazia’ occorreva trovare strade per manipolare le opinioni e le abitudini delle masse e queste strade sono la propaganda e le pubbliche relazioni. Le idee di Bernayes si sono realizzate. Alcuni nomi di ‘datori di lavoro’ o collaborazioni di Bernays: Procter & Gamble, l’American General Electric, la General Motors, Eisenhower, la CIA… 

IL GRANDE FALLIMENTO DEI MODELLI CLIMATICI



Di Tyler Durden – 26 Agosto 2019 

Traduzione a cura di Enzo Ragusa


I modelli informatici climatici sono al centro di critiche, avendone, indirettamente limitato l’utilizzo di energia economica e affidabile che prospera economia promuovendo vite più sane e più longeve. Per decenni, questi modelli hanno previsto un drammatico riscaldamento da piccoli aumenti alimentati dai combustibili fossili nelle concentrazioni atmosferiche di anidride carbonica, con conseguenze catastrofiche. 


martedì 27 agosto 2019

CLAMOROSO INSUCCESSO DEI CLIMATOLOGI 

 (COL. MARIO GIULIACCI)


Domanda del colonnello Giuliacci: Il mancato arrivo del Global Cool ha dato origine ad una folta schiera di scienziati “negazionisti” del Global Warming i quali dicono ”se i Climatologi hanno toppato clamorosamente sull’arrivo del Global Cooling perchè dovremmo crederli adesso sul Global Warming”?

RISPOSTA: Prima di tutto perché i climatologi nascondo le manipolazioni decennali atmosferici e sono una realtà da decenni. Sul sito dell’ Organizzazione Meteorologica Mondiale troviamo le news sulla  “Weather Modification”. Ma si continua a far finta di niente nonostante 100 anni di storia di manipolazione meteorologica.   Già nel 1960 la CIA ha pubblicato in forma dettagliata un Memorandumsulla manipolazione del clima globale.

Nel 1960 nacque un gruppo in sede NATO guidato da Theodore von Karmàn.Theodore von Kàrmàn fu incaricato di coordinare un gruppo di specialisti e dirigenti della NATO, presieduto dagli USA, per evolvere progetti di guerre future usando (sfruttando, deviando, imitando) le forze della natura. Dai test nucleari agli effetti di aerei, razzi e satelliti, ai riscaldatori ionosferici, troppi fattori rilevanti sono esclusi dalle valutazioni del caos meteorologico e climatico che tutti noi vediamo.

La ricerca della verità deve essere il fine ultimo di ogni scienza.

https://www.youtube.com/watch?v=1kGB5MMIAVA
The Coming Ice Age - 1978

Gli Incendi del 2019 del Bacino del Rio delle Amazzoni – Cosa Emerge dai Dati GFED






Secondo i dati GFED (Global Fire Emissions Database) aggiornati al 24 agosto e disponibili qui,  il numero totale di incendi registrati nell’area del Rio delle Amazzoni  da inizio 2019 (108.799) è superato da quelli del 2016 (116.067) e da quelli degli anni  2003, 2004 2005, 2006, 2007 e 2010, anni che sono tutti oltre i 150.000 incendi. E sempre dai dati GFED emerge che in termini di emissioni totali da incendi, il 2019 si colloca ben al di sotto  dei livelli toccati per l’area del Rio della Amazzoni nel 2004, 2005, 2007 e 2010 (figura 1). Giova altresì precisare che GFED basa le proprie analisi su dati MODIS ed è finanziato dalla NASA, dalla Gordon and Betty Moore Foundation e dalla Netherlands Organisation for Scientific Research (NWO).

IL RISCALDAMENTO GLOBALE È UNA CONGETTURA. LO DICE LA SCIENZA






Del Prof. Franco Battaglia
 
Quanto alla diàtriba global-warming-d’origine-antropica global-warming-d’origine-antropica no, (nel seguito la chiamerò congettura AGW), Zichichi ha detto no, e Zichichi è un luminare. Rubbia ha detto no, e Rubbia è un premio Nobel. Rubbia sarà un premio Nobel, ma non è un climatologo. Battaglia ha detto no, ma Battaglia non è un climatologo. Se per questo, anche Greta non è climatologa. Quel che dice Greta non vale perché è una bambina. Ha detto AGW  il 97% degli scienziati. Anzi, dicono AGW  ,  tutti gli scienziati, eccetto pochi stravaganti che non sono climatologi. Ha detto AGW sì perfino il Papa. Valutando tutte le affermazioni dette sopra, assumendole tutte vere, possiamo tranquillamente concludere che la verità deve essere AGW .

sabato 24 agosto 2019

Work Package 6: Politica e prospettive pubbliche sull'ingegneria del clima



 Rapporto sugli eventi EuTRACE:

Politica e prospettive pubbliche sull'ingegneria del clima


Paola Adriázola1, Naomi Vaughan2, Asher Minns2, Dennis Tänzler1, Tim Rayner2, Lena Ruther1, Irina Comardicea1 e Wanda Born3
1. adelphi
2. Centro UEA / Tyndall
3. IASS


1. Breve sommario dei risultati:
Lo scopo del Work Package 6 (WP6) era di condurre un dialogo sul tema dell'ingegneria del clima con attori politici e con un pubblico più ampio. Le attività del WP hanno cercato di divulgare i più ampi risultati del progetto sugli aspetti scientifici, tecnici, economici, etici, di governance e normativi dell'ingegneria del clima e di discuterli con un'ampia gamma di parti interessate della comunità politica, del mondo accademico, della società civile e del pubblico. Come risultato dell'impegno, sono state identificate le domande e le preoccupazioni delle diverse parti interessate.
Il coinvolgimento con la comunità politica è stato raggiunto attraverso una serie di briefing politici e scientifici e eventi di dialogo con attori politici e altre parti interessate a Bruxelles, Oslo, Parigi, Berlino, European Science Open Forum a Copenaghen e Washington, DC Quest'ultima l'evento di dialogo è stato realizzato al fine di rafforzare il dialogo transatlantico e favorire la cooperazione internazionale, a seguito di uno dei principali risultati della relazione di valutazione EuTRACE. Infine, ciò è stato supportato dalla diffusione dei principali risultati alla conferenza delle parti a Bonn nel giugno 2014.
La componente di coinvolgimento pubblico era composta da due fili distinti ma interconnessi:  
(1) utilizzo di un sito Web accattivante e interattivo, www.eutrace.org (sito che è stato inglobato in un portale governativo Tedesco), completo di una suite di video per stimolare il dibattito sull'ingegneria del clima e l'uso della piattaforma di social media Twitter e;
(2) interagire direttamente con una vasta gamma di pubblici attraverso colloqui scolastici, colloqui istituzionali in tutta Europa, eventi di discussione pubblica aperta (caffè scientifico/conversazionali) e partecipazione all'OuroScience Open Forum (ESOF) di Copenaghen nel giugno 2014.

Questo rapporto presenta un breve profilo di ogni attività svolta dal Work Package 6, gli obiettivi e i risultati raggiunti. Ancora più importante, raccoglie le principali preoccupazioni, domande e messaggi chiave degli attori politici e delle altre parti interessate in ogni evento.

RARO FENOMENO METEOROLOGICO SI STA AMMASSANDO NELL’EMISFERO SUD – SUDDEN STRATOSPHERIC WARMING (SSW)

Di Teo Blašković

Un raro fenomeno meteorologico nell’emisfero sud – un improvviso riscaldamento stratosferico (SSW) – si sta ammassando nella stratosfera polare. Ciò può portare a condizioni meteorologiche insolite o estreme in alcune zone dell’emisfero sud (potenzialmente in Nuova Zelanda) tra settembre e ottobre 2019. Gli SSW sono molto più comuni nell’emisfero nord. Probabilmente avrete familiarità con un importante evento di SSW avvenuto nell’emisfero nord nel febbraio 2018 – soprannominato ‘Bestia dall’est’ – e probabilmente vedrete molti titoli internazionali con ‘Settembre da ricordare’ nei giorni e nelle settimane a venire.

venerdì 23 agosto 2019

DARPA, LA TECNOLOGIA DI DIFESA: SORPRESA e SICUREZZA dell'EVOLUZIONE BIOLOGICA


L'Ufficio Tecnologie Biologiche sviluppa nuovi strumenti per supportare la salute, la forma fisica e l'allenamento dei combattenti in modo che la forza possa esibirsi al massimo delle capacità indipendentemente dalla missione. Tecnologie come i sensori di idrogel incorporati misurano continuamente la chimica del corpo e offrono agli individui e ai comandanti una visibilità in tempo reale sulla prontezza della squadra.



Di Justin Sanchez e Jacob Jordan
Il potere e la sfida della biologia come base della tecnologia risiedono nella sua adattabilità e resilienza e da questi attributi scaturiscono i semi della sorpresa. La missione della DARPA è quella di dominare la sorpresa, e quindi l'agenzia ha abbracciato la biotecnologia e concentrato i suoi investimenti sulla mitigazione delle minacce alla salute umana e sulla stabilità globale, sul miglioramento dell'addestramento e della prontezza militare e sul ripensamento degli attuali approcci alle tradizionali missioni di difesa. In questo settimo decennio di innovazione basata sul DARPA, l'ufficio di tecnologie biologiche di 4 anni (BTO) è destinato a trasformare la biologia da una specializzazione di nicchia all'interno del Dipartimento della Difesa (DOD) in una fonte fondamentale di capacità ad alto impatto, tra protezione impostata, rilevamento, comando, controllo e comunicazioni.

ECCO LA LISTA – Bandiera arancione, 5G in altri 227 borghi e piccoli comuni d’Italia: ma i cittadini lo sanno? E i Sindaci, conoscono i rischi per la salute?


Non la nuova delibera di un’agenzia governativa ma un accordo tra privati. La prova provata di come in ambito wireless la salute pubblica non sia più prerogativa di medici e operatori sanitari, finita in mano a tecnici, ingegneri e marketing manager che vedono prodotti non sicuri per umanità ed ecosistema, incuranti degli appelli alla precauzione lanciati da ampia parte della comunità medico-scientifica internazionale.

giovedì 22 agosto 2019

MEGACHIROTTERA: La Piccola Era Glaciale è stato un evento globale? 2

MEGACHIROTTERA: La Piccola Era Glaciale è stato un evento globale?...: di Donato Barone Circa dieci anni fa cominciai ad interessarmi al cambiamento climatico in corso. Fu un evento fortuito. In quel p...




 
Circa una settimana fa ho pubblicato su CM un  post in cui veniva commentato uno studio (S. Bronnimann e colleghi) che riconosceva, seppur in maniera implicita, alla Piccola Era Glaciale (PEG) un carattere globale, in quanto i segnali di un raffreddamento del clima dell’emisfero boreale, trovavano riscontro in dati di prossimità di carattere globale (variazioni del contenuto di calore oceanico e modifiche del monsone indiano, in modo particolare).

mercoledì 21 agosto 2019

LA BUFALA DEL RISCALDAMENTO GLOBALE SPINTA DAGLI SCIENZIATI CORROTTI ‘AGGANCIATI AI CONTRIBUTI PUBBLICI’



Traduzione a cura di Enzo Ragusa

Patrick Moore, cofondatore ed ex presidente di Greenpeace Canada Patrick Moore, ha descritto le macchinazioni ciniche e corrotte che alimentano la narrativa del riscaldamento globale antropogenico e dei “cambiamenti climatici” in un’intervista di mercoledì scorso sul Breitbart News Siright di SiriusXM con i presentatori Rebecca Mansour e Joel Pollak. Moore ha spiegato come la paura e la colpa vengano sfruttate dai sostenitori del cambiamento climatico:

Spiegare in modo adeguato significa essere un “negazionista climatico”?





In questi giorni tutti i media italiani (televisivi e della carta stampata) sono scatenati sulla notizia del record stabilito dall’appena trascorso mese di luglio: sarebbe, a livello globale, il mese più caldo degli ultimi 140 anni, secondo i dati dell’agenzia americana NOAA.

martedì 20 agosto 2019

Il prezzo dei farmaci per la leucemia mieloide cronica (LMC) è un riflesso dei prezzi insostenibili dei farmaci antitumorali: dal punto di vista di un folto gruppo di esperti di LMC



  
Esperti in leucemia mieloide cronica

Come gruppo di oltre 100 esperti in leucemia mieloide cronica (LMC), richiamiamo l'attenzione sugli alti prezzi dei farmaci antitumorali, con particolare attenzione ai prezzi degli inibitori della tirosina chinasi approvati per il trattamento della LMC. Questo editoriale affronta i molteplici fattori coinvolti nella tariffazione dei farmaci antitumorali e il loro impatto sui singoli pazienti e sulle politiche sanitarie, e sostiene la necessità di (1) abbassare i prezzi dei farmaci antitumorali per consentire a più pazienti di permetterseli e (2) mantenere politiche sanitarie a lungo termine.
(Blood. 2013; 121 (22): 4439-4442)

Lo studio sul clima sollecita la lista nera dei contrariani

Gli autori di uno studio pubblicato di recente sulla rivista Nature Communications vogliono che redattori e giornalisti inseriscano nella lista nera i "contrari al cambiamento climatico". Naturalmente, lo studio non lo mette esattamente in questo modo, ma questo è chiaramente il risultato.
 
Lo studio, intitolato "Discrepanze nell'autorità scientifica e visibilità mediatica degli scienziati e dei contrari sui cambiamenti climatici", si preoccupa che sebbene "scienziati esperti" battano "importanti scettici" in "autorità scientifica" (numero di pubblicazioni e citazioni nella letteratura peer review), gli scettici battono gli scienziati nel numero di citazioni e citazioni nei media digitali e cartacei. La copertura mediatica degli scettici è "sproporzionata" non solo per il loro numero, ma anche per la loro "autorità scientifica".
 
Curare il presunto problema non sarà facile nell'era di Internet delle informazioni decentralizzate, lo studio riconosce. Tuttavia, "giornalisti ed editori professionisti" possono e devono "adeguare l'attenzione sproporzionata data ai contrari". Perché? Perché comunicare "uniformi" e "informazioni autorevoli sui rischi di inazione è cruciale per raggiungere un'azione globale" sui cambiamenti climatici e gli scettici confondono il pubblico seminando dubbi sui rischi climatici.

lunedì 19 agosto 2019

UNA GUIDA PER I CITTADINI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI

Di Marlo Lewis, Jr. – 11 Giugno 2019
Traduzione a cura di Enzo Ragusa

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Il cambiamento climatico non è una bufala, ma come una questione politica, è un pretesto persistente per espandere il controllo del governo sull’economia, ridistribuire la ricchezza e dare potere alle élite non responsabili a spese degli elettori e dei loro rappresentanti eletti.  

Questo pretesto si basa su tre falsità:
  1. La scienza ha determinato che il cambiamento climatico è una “emergenza planetaria”, una catastrofe globale in rapido sviluppo.
  2. Una panoplia di politiche interventiste che manipolano il mercato, chiamate “soluzioni climatiche” dai loro sostenitori, possono offrire una protezione climatica significativa a costi ragionevoli.
  3. Solo illeciti negazionisti della scienza o avidi inquinatori si oppongono a tali politiche.
Crediti di carbonio: un'altra valuta corrotta?
Il vero grafico del bastone da hockey






Riepilogo per i responsabili politici

I crediti di carbonio sono una forma di valuta fiat, ma man mano che le richieste di scambio di carbonio crescono, ironicamente, crolla un'altra valuta fiat: distruggere i risparmi di una vita, spazzare via i lavori e distruggere le istituzioni storiche durante la notte. La moneta Fiat ha una lunga storia di fallimenti, corruzione e frodi. Gli inevitabili boom, i busti e l'inflazione agiscono come una tassa invisibile, trasferendo ricchezza da persone che lavorano e risparmiano a speculatori, uomini di mezzo e truffatori. La questione sovrana in dollari statunitensi di una grande nazione capitalista e democratica è sul supporto vitale. Finora almeno ottocento miliardi di dollari sono stati creati dal nulla per impedire il crash del sistema bancario.

Mafia, camorra e ‘ndrangheta: come il Meridione (e l’Italia) fu infettato dagli inglesi




“Sicilia e mafia”, “Campania e camorra”, “Calabria e ‘ndragheta” sono accostamenti triti e ritriti, spesso impiegati per dipingere l’intera Italia come un Paese mafioso, corroso dal crimine, e quindi da collocare ai margini del sistema internazionale, tra gli Stati semi-falliti. È dal 1861 che il Paese affronta il problema mafioso e da allora sono state condotte migliaia di inchieste, scritti migliaia di libri, elaborate migliaia di analisi economiche e sociali: ma è possibile affrontare la questione in termini geopolitici? È possibile cavare un’asciutta verità dall’enorme e amorfa quantità di materiale concernente le mafie? Mafia, camorra e ‘ndgrangheta sono società segrete paramassoniche, inoculate dagli inglesi all’inizio dell’Ottocento per destabilizzare il Regno delle Due Sicilie e trasmesse all’Italia post-unitaria per minare lo Stato e castrarne la politica mediterranea.

 


Mafie e massoneria speculativa: 

come Londra rovesciò il Regno delle Due Sicilie

domenica 18 agosto 2019

Carbonato di calcio in stratosfera: l’esperimento di Bill Gates contro i cambiamenti climatici

Il numero uno della Microsoft punta a ridurre il riscaldamento globale attraverso l’esplosione di palloni ripieni di polvere bianca.


Di Angelo Petrone
Milioni di tonnellate di carbonato di calcio, una sorte di polvere bianca, per limitre gli effetti del cambiamento climatico. E’ l’idea di Bill Gates, numero uno di Microsoft, realizzata sulla base di una serie di ricerche dell’Università di Harvard. Il progetto di geoingegneria solare necessita, però, ancora di ulteriori studio. Una prima sperimentazione sarà effettuata su una porzione ridotta di stratosfera nel Nuovo Messico. Dodici chili di polvere bianca saranno rilasciati dagli esperti nell’ambito di un progetto dal nome Stratospheric Controlled Perturbation Experiment (ScoPEx). La sostanza è contenuta in un pallone, associato a una sonda dotata di eliche e dotato di sensori in grado di misurare il grado di riflessione della luce solare.


L’idea si basa sulle osservazione degli effetti prodotti dalle venti milioni di tonnellate di anidride solforosa prodotta dal vulcano Monte Pinatubo nelle Filippine nel 1991. L’eruzione provocò la morte di circa settecento persone con una nube che si diffuse nell’alta atmosfera dell’intero pianeta, bloccando in parte i raggi solari e spingendo le temperature ad abbassarsi di mezzo grado. Allo stesso modo gli esperti puntano a riprodurre questo effetto attraverso l’esperimento ScoPEx. Nonostante le premesse, i pericoli di un simile esperimento sono notevoli. L’emissione di simili sostanze in cielo potrebbe stravolgere delicati equilibri atmosferici provocando inondazioni o siccittà estreme ed abbattere lo strato di ozono che circonda l’atmosfera proteggendoci dai raggi ultravioletti. Insomma un progetto delicato che necessita dell’accordo dei diversi paesi, oltre che dal via libera degli scienziati.


Stratospheric Controlled Perturbation Experiment (SCoPEx)
È un esperimento scientifico per migliorare la comprensione degli aerosol stratosferici. Mira a effettuare misurazioni quantitative della microfisica dell'aerosol e della chimica dell'atmosfera per migliorare i modelli su larga scala utilizzati per valutare i rischi e i benefici della geoingegneria solare. Un esperimento perturbativo richiede: (a) mezzi per creare un volume ben miscelato, piccolo e perturbato, e (b) osservazione dell'evoluzione temporale della chimica e degli aerosol nel volume. SCoPEx utilizzerà una gondola a palloncino semovente contenente tutti gli strumenti e il sistema di azionamento. La scia dell'elica forma un volume ben miscelato (circa 1 km di lunghezza e 100 metri di diametro) che funge da "becher" sperimentale nel quale possono essere iniettati aerosol (ad esempio <1 kg di particelle di CaCO3 con raggio di 0,3 µm); mentre le eliche consentono alla gondola di muoversi a velocità fino a 3 m/sec rispetto alla massa d'aria locale che spinge la gondola indietro attraverso il volume per misurare le proprietà della massa d'aria perturbata.
Questa presentazione fornirà una panoramica dell'esperimento includendo:
(a) una prospettiva di ingegneria dei sistemi da domande scientifiche di alto livello attraverso la selezione dello strumento, la progettazione della missione e le operazioni proposte e l'analisi dei dati;
(b) strumenti, incluso lo stato attuale dei test di integrazione;
(c) ingegneria del payload inclusa struttura, potenza e budget di massa, ecc .; (d) risultati della simulazione CFD della scia dell'elica e simulazione della chimica e della microfisica dell'aerosol; e infine
(e) concetto proposto di operazioni e programma. Forniremo inoltre una panoramica dei piani di governance, compresa la gestione della sicurezza sanitaria e dei rischi ambientali, la trasparenza, l'impegno pubblico e domande più ampie sulla governance degli esperimenti di geoingegneria solare. Infine, presenteremo brevemente i risultati di esperimenti di laboratorio sull'interazione di sostanze chimiche come ClONO2 e HCl su superfici di particelle rilevanti per la geoingegneria solare stratosferica.


Fonte:  ScienzeNotizie

L'OLIO SPORCO ATTIVA AZIONI SU CARBURANTI FOSSILI: ROCKHOPPER CONTRO L'ITALIA

Dal 2017 la compagnia petrolifera e del gas britannica Rockhopper Exploration ha citato in giudizio l'Italia per il rifiuto dello stato di concederle una concessione per trivellazioni petrolifere nel mare Adriatico. Il rifiuto è arrivato dopo che il Parlamento italiano ha vietato tutte le nuove operazioni di petrolio e gas vicino alla costa del paese, tra preoccupazioni per l'ambiente, i rischi di terremoti, la pesca locale e il turismo, nonché una forte opposizione da parte dei residenti locali. Rockhopper sta chiedendo un risarcimento fino a $ 350 milioni, oltre sette volte i soldi che avrebbe speso per esplorare il progetto.


Grazie ai suoi numerosi parchi nazionali e riserve naturali, la regione centrale italiana dell'Abruzzo è una delle più verdi d'Europa. La sua costa è costellata di spiagge luminose e antichi villaggi di pescatori che conducono boschetti e piccole comunità agricole. Per più di un decennio gli abruzzesi hanno combattuto per proteggere la loro casa incontaminata dalle trivellazioni petrolifere sporche. La comunità è venuta a conoscenza della prevista piattaforma petrolifera Ombrina Mare nell'aprile 2008.

DARPA e la nascente industria del "Nuovo Spazio"




È difficile scrollarsi di dosso le strade radicate, ma è la porta di accesso a migliori strutture tecnologiche per tutti i settori militari


Di Fred Kennedy

“... il primo ragazzo attraverso il muro - diventa sempre insanguinato. Sempre. È la minaccia non solo del modo di fare affari, ma nella loro mente, sta minacciando il gioco. Ma davvero ciò che sta minacciando è il loro sostentamento. Sta minacciando il loro lavoro. Minaccia il modo in cui fanno le cose ".
- John Henry, proprietario di Boston Red Sox, in Moneyball, 2011

All'inizio di gennaio 2018, molti "punti vendita" hanno riferito che un veicolo spaziale classificato, soprannominato Zuma, non è riuscito a raggiungere l'orbita e, secondo quanto riferito, è precipitato sulla Terra. Se accurato, sarebbe solo la perdita più recente e visibile in una lunga serie di fallimenti del lancio del satellite dagli albori dell'era spaziale.

Se questa è Scienza…





…io sono Paperino.

Ci sta che qualcuno lo pensi davvero e, in termini di “peso” nel dibattito e nel mondo del clima e del meteo, magari il paragone può aver senso.

sabato 17 agosto 2019

Analisi chemiometriche dei cannabinoidi: 

chemiotassonomia e sindrome da domesticazione 







E. M. Mudge1,2, S. J. Murch 1 e P. N. Brown2,3


Astratto
La cannabis è un'interessante coltura domestica con una lunga storia di coltivazione e uso. I ceppi sono stati selezionati attraverso programmi di allevamento informali con genitori e criteri non divulgati. Il termine "ceppo" si riferisce a differenze morfologiche minori e al marchio del coltivatore piuttosto che a varietà coltivate distinte. Abbiamo ipotizzato che i ceppi venduti da diversi produttori autorizzati siano indistinguibili chemiotassonomicamente e che la pratica commerciale di identificare i ceppi in base al rapporto tra THC totale e CBD sia insufficiente per tenere conto dei risultati sulla salute umana riportati. Abbiamo usato la metabolomica mirata per analizzare 11 cannabinoidi noti e un approccio metabolomico non mirato per identificare 21 cannabinoidi sconosciuti. Cinque gruppi di ceppi chemiotassonomicamente indistinguibili sono stati identificati dai 33 prodotti commerciali. Solo 3 dei cluster producono CBDA in quantità significative mentre gli altri 2 cluster reindirizzano le risorse metaboliche verso i percorsi di produzione del THCA. Sei metaboliti sconosciuti erano unici per i ceppi ricchi di CBD e/o correlati al CBDA e 3 incogniti sono stati trovati solo nei ceppi ricchi di THC. Insieme, questi dati indicano che l'addomesticamento del germoplasma della cannabis ha comportato una perdita del percorso CBDA in alcuni ceppi e la riallocazione delle risorse tra i percorsi CBDA e THCA in altri. L'impatto dell'addomesticamento è la mancanza di diversità chimica e la perdita di biodiversità nelle moderne varietà di cannabis. Sei metaboliti sconosciuti erano unici per i ceppi ricchi di CBD e/o correlati al CBDA e 3 incogniti sono stati trovati solo nei ceppi ricchi di THC. Insieme, questi dati indicano che l'addomesticamento del germoplasma della cannabis ha comportato una perdita del percorso CBDA in alcuni ceppi e la riallocazione delle risorse tra i percorsi CBDA e THCA in altri. L'impatto dell'addomesticamento è la mancanza di diversità chimica e la perdita di biodiversità nelle moderne varietà di cannabis. Sei metaboliti sconosciuti erano unici per i ceppi ricchi di CBD e/o correlati al CBDA e 3 incogniti sono stati trovati solo nei ceppi ricchi di THC. Insieme, questi dati indicano che l'addomesticamento del germoplasma della cannabis ha comportato una perdita del percorso CBDA in alcuni ceppi e la riallocazione delle risorse tra i percorsi CBDA e THCA in altri. L'impatto dell'addomesticamento è la mancanza di diversità chimica e la perdita di biodiversità nelle moderne varietà di cannabis.

Una su mille ce la fa


Chi si illudeva che le vacanze estive avrebbero sottratto Greta alla luce dei riflettori, evidentemente si sbagliava. Eppure il buon senso suggeriva che avendo scioperato tutti i venerdi dell’anno scolastico, magari in estate potesse recuperare le lezioni perdute. Buon senso sprecato, perché pur non andando a scuola, in pagella aveva già incassato voti altissimi in tutte le materie. E sarà per questo che la fanciulla prodigio ha appena annunciato urbi et orbi che salterà l’intero anno scolastico 2019/2020, per ripresentarsi (forse) nel 2020/2021: con i criteri di valutazione della buona scuola svedese, un anno intero di bigiate le varrà come minimo una laurea ad honorem.

venerdì 16 agosto 2019

COME "BIG PHARMA" HA SABOTATO LA LOTTA PER IL TRATTAMENTO DEL CANCRO CONVENIENTE E AFFIDABILE: NOVARTIS VS COLOMBIA


In Colombia, l'alto prezzo di un farmaco per il cancro del sangue salvavita è diventato insostenibile per il bilancio della sanità pubblica. Il governo ha deciso, nel 2015, di dichiarare Glivec una medicina di interesse pubblico e di spogliare il gigante farmaceutico Novartis del suo monopolio di produzione, in modo che la concorrenza con i generici abbassasse il prezzo del farmaco. Ma Novartis non era pronto a rinunciare all'oca che depone le sue uova d'oro e ha minacciato di denunciare la Colombia in un tribunale arbitrale internazionale. Mentre il prezzo di Glivec alla fine fu ridotto, il governo non osò più toccare il monopolio di Novartis.

Le tattiche intimidatorie della società hanno evitato un precedente che avrebbe potuto incoraggiare altri paesi a fare lo stesso, riducendo gli alti profitti di Novartis in tutto il mondo.

Glivec (noto anche come lamatinib) è il farmaco che ha convertito "un tumore fatale in una condizione gestibile". 1 Approvato nel 2001, è stato soprannominato un "proiettile magico" 2 per il trattamento della leucemia, un mortale per un tumore del sangue. Nel 2015, l'Organizzazione mondiale della sanità l'ha aggiunto al suo elenco di medicinali essenziali 3, il che significa che questi farmaci dovrebbero essere disponibili in qualsiasi momento e ad un prezzo che gli individui e le comunità possono permettersi. 4

Ma il prezzo per Glivec non lo ha permesso. Mentre il costo di produzione del farmaco è stimato in US $180 all'anno, 5 in Colombia nel 2014 è stato venduto al prezzo estremamente alto di US $19.819 per paziente all'anno (oltre 100 volte il costo di produzione). Questo è quasi il doppio del reddito medio annuo nel paese. 6

I pazienti potrebbero essere diventati le "vittime finanziarie" del successo del trattamento, dovendo pagare il prezzo elevato ogni anno per rimanere in vita.
OLTRE 100 ESPERTI NELLA LEUCEMIA CRONICA MIELOIDE (LMC), UN TIPO DI CANCRO AL SANGUE, COMMENTI SUI PREZZI SINGOLI E GIUSTI DEI FARMACI DA CANCRO NEL MONDO
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SCIENZIATI CINESI AVVERTONO DELL’IMMINENTE RAFFREDDAMENTO GLOBALE

Il cambiamento climatico è reale, questo fattore non è mai stato contestato. Un nuovo studio, condotto da eminenti scienziati cinesi, ha trovato che gli inverni nel nord della Cina si sono riscaldati negli ultimi 6.000 anni – non correlati all’attività umana – ma ora la prospettiva di un improvviso e grave raffreddamento globale è all’orizzonte e pone un grave pericolo.

Il nuovo studio, accettato per la pubblicazione dal Journal of Geophysical Research online, ha trovato che i venti siberiani artici si sono indeboliti per migliaia di anni, mentre la linea di conifere è avanzata verso nord rilevandone un costante aumento della biodiversità in una tendenza al riscaldamento generale che continua ancora oggi. Questo è un altro argomento che gli allarmisti AGW non riescono ad affrontare: l’aumento delle temperature provoca SEMPRE una maggiore biodiversità. La vita ama il calore e, inoltre, ama il carbonio.

mercoledì 14 agosto 2019

Chernobyl, la verità. Insetti ed uccelli mutanti dietro la natura apparentemente lussureggiante


Il biologo Timothy Mousseau ha trascorso anni a raccogliere insetti mutanti, uccelli e topi intorno a Chernobyl e Fukushima. In un'intervista con DW, condivide alcune intuizioni sorprendenti sugli effetti degli incidenti nucleari sulla fauna selvatica



lemutazioni che hanno colpito animali e piante di Chernobyl sono destinate con il tempo a scomparire


Negli ultimi tempi, in seguito al serial televisivo “Chernobyl” il mainstream ci ha inondato di immagini rassicuranti in cui ci mostrano come l’area di Chernobyl, evacuata da tutti gli esseri umani a causa di un incidente in una centrale nucleare, in quasi quarant’anni sia tornata ad essere una specie di parco naturale, un’oasi dove la natura ha ripreso il sopravvento e piante ed animali sembrano vivere quasi un’esistenza felice, a dispetto delle radiazioni nucleari che ancora contaminano suolo, acqua ed aria della zona.

EFFETTI CLIMATICI DEL BIOSSIDO DI CARBONIO ANTROPOGENICO

Scritto da Bud Bromley e Tom D. Tamarkin – 13 Agosto 2019
Traduzione a cura di Enzo Ragusa


Abstract: L’anidride carbonica è il “gas della vita” che fornisce il carbonio su cui si basa tutta la vita delle piante e degli animali sulla Terra.
L’IPCC e la comunità sui cambiamenti climatici antropogenici ha affermato che l’anidride carbonica o CO2 è un inquinante perché consente il riscaldamento globale o il cambiamento climatico.
Sono stati generati modelli al computer basati sulla teoria non dimostrata delle “emissioni di gas a effetto serra irradiate” che prevedono cambiamenti catastrofici nel clima terrestre che a loro volta portano morte e distruzione molto futuristiche.

martedì 13 agosto 2019

Fasi Climatiche Calde ed Eventi Alluvionali Estremi – Evidenze Storiche



Riassunto

Diodato et al. (2019) hanno ricostruito gli eventi idrologici dannosi (DHE – Damaging Hydrological Events) in Italia per il periodo ottobre-aprile degli ultimi 1400 anni (800-2017) evidenziando che durante il periodo caldo medievale i DHE erano meno frequenti. Viceversa eventi più frequenti e intensi hanno prevalso durante la piccola era glaciale (PEG) e infine a partire dalla metà del XIX secolo, con l’uscita dalla PEG, si è assistito al declino dei DHE, accentuatosi nel corso degli ultimi decenni. Tali conclusioni sono in accordo con una robusta bibliografia in parte citata in questo commento.

LA RICERCA DI DARPA PER UN CYBER-FUTURO SICURO

Le innovazioni che serviranno per garantire la nostra sicurezza informatica


Di Brian M. Pierce

Gran parte della vita moderna si svolge online nel cyberspazio. Sono emerse varie minacce per mettere in pericolo il futuro del dominio cibernetico, dove si sviluppa sempre più attività commerciale e sociale.

La protezione del cyberspazio è diventata una priorità ai più alti livelli di governo, inclusa la Casa Bianca. DARPA è all'avanguardia nella ricerca della nostra nazione verso un futuro cyber benefico.



"Plan X" era un programma da 120 milioni di dollari presso la Defense Advanced Research Projects Agency, che attualmente sta rendendo più semplice per gli umani visualizzare, tra le altre cose, una rete e i suoi componenti, per automatizzare il compito di identificare come ostili o benigne le anomalie che potrebbe apparire su quella rete, per fornire una simbologia intuitiva che trasmetta accuratamente agli utenti lo stato di vari componenti di una rete e per facilitare agli utenti anche inesperti intraprendere azioni per impedire alle parti ostili di accedere e causare danni a un Rete.

Temperature record relativamente non vere ! Perché?




Alcune riflessioni sui diversi record di temperature raggiunti in questa prima fase estiva vanno doverosamente esplicitate. Il caldo record della prima (giugno) e seconda onda di calore (luglio) è legato essenzialmente all’azione dinamica dell’atmosfera in ambiente alta pressione, cioè alla  subsidenza (schiacciamento della massa d’aria dalle alte quote al suolo produce  molto calore) e all’aria africana già calda di per se’ e contenuta all’interno dell’alta pressione stessa. L’enorme  calore sprigionato dall’unione di queste  due componenti unite, sono stati i responsabili del  raggiungimento dei record che sappiamo (i 42,3° gradi record di Parigi a  fine  giugno). I vecchi record battuti e risalenti anche a  50/60 anni fa’ probabilmente  a quell’epoca non risentirono o furono appena influenzati dall’azione dell’uomo e pertanto erano significativamente reali. Quelli di oggi , come i 42,3° di Parigi no. 




 POTREBBE ESSERE PIU FREDDO NEI PROSSIMI ANNI?



 Del Dr. Jay Lehr, Joel Glass

 

C'è un ciclo di 11 anni, durante il quale il sole diventa più fresco e poi si riscalda di nuovo. Il punto di energia più basso, che di solito dura uno o più anni, è chiamato minimo solare. l termine "minimo solare" deriva da un minimo di macchie solari (massicce esplosioni sulla superficie del sole), il che indica che la potenza termica del sole è ridotta.

lunedì 12 agosto 2019

USA-Cina: è il cervello il nuovo campo di battaglia


di Antonio Vecchio

Le connessioni del sistema nervoso e del suo organo principale con una macchina non sono una novità scientifica: le prime esperienze nel campo del brain-computer interface (BCI)1 furono sviluppate dall’Università della California a partire dagli anni 70 del secolo scorso, confluite poi in numerose applicazioni pratiche soprattutto in campo sanitario, finalizzate - ad esempio - a restituire il movimento, la vista o l’udito a individui che li avevano perduti.
Gli impianti cocleali, che trasformano i segnali audio in impulsi elettrici da inviare direttamente al cervello, forniscono una chiara dimostrazione dei progressi raggiunti in questo campo, così come le protesi ortopediche controllabili dal cervello del paziente2.
All’interfaccia “computer - cervello” si è di recente dedicato anche Elon Musk, il famoso milionario americano CEO di Tesla e Space X nonché fondatore di PayPal, investendo in una start up, NEURALINK3, che promette di fondere l’intelligenza umana con quella digitale per realizzare un “nuovo dominio cognitivo aumentato”.

sabato 10 agosto 2019

 

Il mondo affronta il "collasso dell'impollinatore"?  

Come e perché i media sbagliano ripetutamente la scienza

Scritto da Jon Entine







Un detto tra gli avvocati dice: "Se i fatti non sono dalla tua parte, discuti la legge. Se la legge non è dalla tua parte, argomenta i fatti. Se né i fatti né la legge sono dalla tua parte, batti i pugni sul tavolo."
Sostituire la parola "scienza" per "legge" e lo stesso si applicherebbe a molti gruppi di difesa ambientale e persino ad alcuni politici che fanno campagna per vietare vari pesticidi sulla base del fatto che stanno contribuendo a un pericoloso collasso nella nostra popolazione di impollinatori.
 
Senza i fatti né la scienza dalla loro parte, ultimamente hanno dato un sacco di pugni sul tavolo.

venerdì 9 agosto 2019

E’ TEMPO DI FERMARE LE BUGIE




Molti hanno letto e appreso  per la prima volta un termine finora poco noto.  Ansa e Repubblica lo hanno introdotto in un contesto ben preciso: la Siberia in fiamme.
Il messaggio canalizzato è evidente: “La terra brucia, proviamoci con la ingegneria climatica.”  L’ingegneria climatica potrebbe portare la salvezza.

giovedì 8 agosto 2019

 
CONFERENZA DELLE PARTI ALLA CONVENZIONE SULLA DIVERSITÀ BIOLOGICA
Undicesimo incontro
Hyderabad, India, 8-19 ottobre 2012
Punto 11.2 dell'ordine del giorno provvisorio*


ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE OPZIONI PER LE DEFINIZIONI DI GEOENGINEERING CORRELATA AL CLIMA



Nota del segretario esecutivo

INTRODUZIONE

1. Il Segretario Esecutivo sta circolando con la presente, per l'informazione dei partecipanti all'undicesima riunione della Conferenza delle Parti della Convenzione sulla Diversità Biologica, ulteriori informazioni sulle opzioni per le definizioni della geoingegneria del clima.

2. La presente nota discute lo sfondo della definizione di geoingegneria del clima sviluppata dal gruppo di esperti sugli impatti della geoingegneria del clima sulla diversità biologica e fornisce commenti sulle implicazioni delle altre tre opzioni annotate dalla sedicesima riunione di l'organo sussidiario di consulenza scientifica, tecnica e tecnologica (SBSTTA-16) nella raccomandazione XVI / 9.

3. Il documento viene diffuso nella forma e nella lingua in cui è stato ricevuto dal Segretariato della Convenzione sulla diversità biologica.

L’immunità di gregge è un’assurdità



StefanoMontanarilisbona.jpg 

Roberta Doricchi – Lo so: lei ne ha parlato chissà quante volte ma vorrei che ci tornasse sopra anche se non me la sento di dire che sarà una volta per tutte. Vorrei che riassumesse la sua posizione sull’immunità di gregge.

Stefano Montanari – Ha ragione: non sarà una volta per tutte. Anzi, sarà evangelicamente la vox clamantis in deserto: la voce di chi grida nel deserto. La mia posizione è quella dell’ovvietà: l’immunità di gregge semplicemente non esiste.

RD – Riassumendo…?

SM – Si tratta di un concetto che nacque negli Anni Trenta in America e che fu poi distorto in modo ridicolo, tanto ridicolo da offendere non solo le persone vittime della truffa, e sono tante, ma gli stessi truffatori, alcuni solo ignoranti, molti privi di dignità. Nel 1933 un epidemiologo, un tale Hedrich, pubblicò una sua osservazione relativa al morbillo secondo la quale se, in una popolazione, il 68% dei soggetti era immune dalla malattia per averla contratta in modo naturale e, dunque, ne era diventato immune, il morbillo si diffondeva molto meno di quanto non facesse in altre condizioni. [A. W. HEDRICH – MONTHLY ESTIMATES OF THE CHILD POPULATION “SUSCEPTIBLE’ TO MEASLES, 1900–1931, BALTIMORE, MD – American Journal of Epidemiology, Volume 17, Issue 3, May 1933, Pagine 613–636 (N.d.R.)]

RD – Dunque, un’immunità di gregge.

SM – Sì. Ma ben diversa dalla distorsione che se n’è fatta parecchi decenni dopo.

RD – Cioè?

SM – In primo luogo si trattava di qualcosa che in medicina si definisce episodico, riferendosi ad un’osservazione fatta su un caso di una piccola popolazione. Del resto, l’articolo non pretendeva altro che non fosse il riportare un caso. In quell’osservazione si citavano soggetti che l’immunità se l’erano fatta ammalandosi e guarendo, il che è tutt’altra cosa rispetto a qualcosa che abbia a che fare con le vaccinazioni.

RD – Perché?

SM – Beh, le ragioni sono più di una. Come ho detto, l’articolo non aveva niente a che fare con i vaccini  ma trattava solo dell’immunità naturale che, con buona pace di  qualcuno che viene contrabbandato come virologo, dura tutta la vita e non può essere rafforzata banalmente perché non ne ha bisogno. Quella artificiale, vale a dire quella acquisita con i vaccini, no. Quella è diversa, è di gran lunga meno efficace e dura poco. Dunque, non c’è paragone tra i due tipi d’immunità, se non altro, lasciando da parte le ragioni biologiche, valutandole dal punto di vita pratico. Intanto non si sa mai se il vaccino abbia funzionato o no, e sono gli stessi produttori ad avvertire che il farmaco può tranquillamente non avere effetto, cosa tutt’altro che rara. Poi, in ogni caso, che funzioni o no, quell’immunità è a tempo e nessuno sa quanto sia quel tempo, dato che varia da soggetto a soggetto. Questa è la ragione per la quale si fanno i cosiddetti richiami, cosa che sarebbe assurda nei casi di malattia naturalmente acquisita. Aggiungo che i richiami sono fatti a casaccio, senza sapere se ce ne sia necessità. Ma, d’altra parte, in geneale le vaccinazioni sono fatte a casaccio. Proseguendo, seppure con molta timidezza per gli interessi in ballo, ci si sta rendendo conto che i vaccinati sono veri e propri untori e possono restarlo per anni. Dunque, sono proprio loro ad essere veicolo della malattia. E di questo, lo dico tra parentesi anche se la cosa è d’importanza fondamentale, dovrebbero tener conto i vari presidi che, tra presunzione, arroganza e ignoranza, spingono i ragazzini a vaccinarsi credendo o facendo credere in quel modo di proteggere l’eventuale compagno immunodepresso senza rendersi conto del pericolo che gli fanno correre.

RD – Dunque, l’immunodepresso è in pericolo se sta tra i vaccinati?

SM – Basterebbe spendere qualche minuto per leggere ciò che i produttori di vaccini segnalano per saperlo.

RD – E poi, a proposito dell’immunità di gregge?

SM – E poi almeno un altro paio di punti, anche se ce ne sarebbero da riempire molte pagine. Quel 95% è totalmente privo di qualunque fondamento, immunità naturale o da farmaco che sia, e sfido chiunque a presentare una ricerca che ne indichi la validità. Per di più, aggiungendo ridicolo a ridicolo, il 95% pare valere come atto di fede inconfutabile per qualunque malattia e costituire una sorta di limite di una precisione assoluta. L’altro giorno mi è capitato di leggere un articoletto di una povera giornalista che raccontava come in una certa zona si fosse, a suo dire, molto lontani da quel 95% di sicurezza: si era al 93,6. La ragazza, probabilmente più versata per argomenti di diversa frivolezza, non si rendeva conto che, in termini di epidemiologia, la differenza tra 95 e 93,6 è di fatto nulla, tenendo conto, quanto meno, di tutte le ovvie incertezze e imprecisioni che gli epidemiologi ben conoscono o, almeno dovrebbero conoscere. Resta allarmante che i mezzi di cosiddetta informazione si prestino a diffondere bufale così mortificanti e, peraltro, così facilmente smentibili da chiunque abbia qualche nozione di epidemiologia senza che qualche addetto ai lavori intervenga se non altro per rendere meno arlecchinesco e macchiettistico  chi diffonde la sciocchezza. Evidentemente avranno il loro interesse a farlo.

RD – E l’altro punto?

SM – L’altro punto è che in quell’articolo del 1933 al quale si deve abusivamente il concetto, peraltro diversissimo da quello che è stato fatto diventare, parlava solo di morbillo. Oggi, a idea totalmente distorta, si parla d’immunità di gregge per qualunque malattia, compreso, ad esempio, il tetano che non è malattia trasmissibile e, quindi, comunque si guardi la cosa, vaccino o no, l’immunità di gregge non può esistere. Ma la gente è disposta a bersi qualunque cosa e non si rende nemmeno conto di essere vittima di veri e propri truffatori. Potrei continuare entrando in un’infinità di particolari ma mi fermo qui. Aggiungo solo che l’immunità di gregge è utilissima.

RD – Non credo di capire.

SM – È utilissima perché ci permette di capire senza possibilità di errore con chi abbiamo a che fare. Se chi la cita e la sostiene è un medico, si tratta indubbiamente di un furfante perché mi rifiuto di pensare che, anche uscendo da università di infimo livello, si possa essere così ignoranti e privi di senso critico. Se a sostenerla è un politico, è un corrotto. Se è una persona qualunque, giornalisti abbondantemente inclusi nel gruppo ed escludendo i juke-box, quelli che suonano la canzone che è stata scelta infilando un soldino, è un ignorante con l’aggravante della credulità. Insomma, un certificato. Io non so se si tratti di un reato perseguibile dai nostri codici. Certo che, almeno dal punto di vista scientifico, è un’enormità e da quello morale una mortificazione. Comunque, è un indice eccellente di valutazione.

RD – Passiamo ad altro. Il dottor Pregliasco ha vaccinato in diretta televisiva (https://tv.liberoquotidiano.it/video/politica/13485529/paola-natali-vaccino-diretta-politici-gregorio-mammi-m5s-caso-politico-no-vax.html ).

SM – Una versione da brivido di Zelig.

RD – Come commenta la cosa?

SM – Vede, io sono laureato in farmacia, il che significa che sono autorizzato a parlare di farmaci perché quelli sono i protagonisti del corso di laurea che ho seguito mezzo secolo fa e poi, a latere, di tanta ricerca che ho fatto da allora. Evidentemente ai medici non s’insegnano le basi stesse della farmacologia e di quella che dovrebbe costituire la buona pratica medica.

RD – Qual è il commento di quelle vaccinazioni in TV?

SM – Al di là della pubblica esibizione che per decenza non commento e che non mi pare possa far parte della dignità di un medico che si qualifichi come tale, se il dottor Pregliasco conoscesse l’argomento, saprebbe che con i farmaci non si gioca. In particolare saprebbe che non si vaccina a casaccio ignorando se il soggetto sia già immune alla malattia e se sia allergico a uno o più ingredienti del farmaco o ad una loro combinazione. Tutte cose non frutto di capriccio ma prescritte dai produttori stessi di quei farmaci. E mai si vaccina in un ambiente inadatto come uno studio televisivo dove mi permetto di dubitare che ci siano in dotazione i sistemi d’intervento, peraltro obbligatori, in caso di problemi come, ad esempio, un non impossibile shock anafilattico. Chissà, poi, se chi si è prestato a quella farsa non proprio priva di rischi è stato tenuto in osservazione come prescritto.

RD – E che ne dice di loro, della giornalista e dei volontari?

SM – No, la prego, mi faccia un’altra domanda. Quei personaggi si qualificano senza bisogno di commenti. La sola cosa che posso dire è che vorrei conoscere la reazione, se mai ce n’è una, dell’Ordine dei Medici.

RD – L’Ordine dei Medici…

SM – L’Ordine dei Medici tiene un comportamento tutto da spiegare. Pubblica un codice deontologico e poi chi, medico, vi si attiene rischia la radiazione o viene radiato. Il caso del dott. Petrella è emblematico. Dall’altra parte lei trova medici e chirurghi che si macchiano di reati orrendi legati vigliaccamente ad abusi nell’esercizio della loro professione, che provocano lesioni anche irrecuperabili alle loro vittime, che finiscono addirittura in carcere e che restano regolarmente iscritti all’Ordine. Evidentemente sono i benaccetti, mentre non lo sono e  sono da eliminare coloro che non si adattano a certe regole su cui mi permetta di stendere qualcosa che è più di un velo.

RD – Lei ha sempre sostenuto che l’Ordine dei Medici deve essere abolito.

SM – È una necessità.

RD – Vorrei ora un suo commento sulla bambina ricoverata da molti mesi in ospedale per un’epatite B e che si vuole vaccinare per quella malattia.

SM – Non conosco la vicenda se non dal poco che ho sentito da mia moglie per una telefonata che ha ricevuto. Mi auguro solo che la cosa non sia vera perché, se lo fosse, saremmo di fronte ad un atto che con la medicina non ha nulla a che fare ma ha a che fare con altro, e quell’altro dovrebbe essere di pertinenza immediata dell’Ordine dei Medici e forse anche di qualche istituzione.  Del resto, non è raro che chi è vittima di un trauma sia vaccinato contro il tetano e, in fondo, il concetto è lo stesso. Per fortuna la grande maggioranza della popolazione è più forte dell’ignoranza pericolosa di troppi personaggi che forse non hanno capito molto della medicina e, grazie a quella forza naturale, escono tutto sommato in condizioni accettabili da certi trattamenti che non hanno nulla da invidiare alle somministrazioni di mercurio o di arsenico di un tempo. Anzi…

RD – Cambiamo argomento. In un suo post recentissimo lei è stato particolarmente critico nei riguardi della Chiesa Cattolica (http://www.stefanomontanari.net/tra-schifo-e-pena/).

SM – Come potrei non esserlo? Arrampicandosi su specchi scivolosissimi qualcuno mi ha detto che non ho il diritto di tirare in ballo la Chiesa non essendo credente. Ovviamente la cosa non regge: chiunque può criticare il gioco di una squadra di calcio senza esserne tifoso. Di quell’argomento io potrei parlare come addetto ai lavori nel settore dei farmaci, ma qui ne parlo da uomo qualunque fornito di quella presenza sottile e misteriosa che si chiama coscienza e che, evidentemente, qualcuno è riuscito a sopprimere nella sua anima o, piuttosto, in ciò che ne è rimasto. Lasciando da parte l’orrore che mi suscita l’aborto a scopo di lucro, perché è di quello che parlo, sperando di non rischiare il rogo provo ribrezzo nei confronti delle autorità religiose cattoliche. Queste non solo non condannano quello che per la loro dottrina è il più grave dei peccati ma addirittura lo sostengono. Il perché io lo immagino ma, naturalmente, non ho prove mie e, dunque, su questo taccio. Posso solo dire che, se io non sono credente, nemmeno le autorità religiose lo sono. Anzi, si fanno beffe delle loro stesse parole un po’ ricordandomi Cecco Angiolieri quando diceva di desiderare di essere papa per prendersi gioco dei cristiani. Sarebbe divertente sentire qualche prelato leggere ad alta voce il canone 1398 del Codice di Diritto Canonico e giustificare il comportamento ufficiale della Chiesa. Da ciò che capisco io e, del resto, quel dettato è comprensibile da chiunque, tutta la Chiesa Cattolica che tace o che, peggio ancora, sostiene la pratica dell’aborto, per di più a scopo di lucro, è automaticamente scomunicata come è per chiunque. Ma può essere che ci sia qualcuno che, come i maiali di Orwell, sia più uguale degli altri e, in quel caso…

RD – Gli Ortodossi russi si sono opposti all’obbligatorietà dei vaccini.

SM – Si tratta solo di un passettino. Bene che il vaccino non sia obbligatorio e, dunque, che i fedeli non siano costretti ad essere complici di quello che anche per loro è il peccato più grave in assoluto, ma la Chiesa Ortodossa ha il dovere di condannare  in assoluto la pratica dell’aborto industriale e ha pure il dovere di proibire a chi aderisce a quella fede di usare almeno i vaccini prodotti uccidendo, per di più con una crudeltà che farebbe impallidire chi gestiva i tanto esecrati campi di sterminio di un tempo, feti umani. Questi, in aggiunta ad ogni altra considerazione, sono perfettamente sani perché la loro salute è una caratteristica indispensabile per gli acquirenti. Ricordo che anche per gli Ortodossi russi i feti non sono diversi da qualunque individuo regolarmente partorito.

RD – Restando in argomento religioso, i musulmani britannici sono stati chiari per quanto li riguarda: i vaccini che contengono gelatina di maiale sono impuri e, dunque, il loro uso è proibito.

SM – Al di là del fatto che è difficile trovare un vaccino senza gelatina di maiale e, dunque, il vaccino antinfluenzale e, mi pare, solo quello, contro cui si sono espressi è una goccia nel mare, e al di là dell’opinabilità su quanto impuro e perché sia un maiale rispetto ad un bue o a una gallina, il che non mi compete, si tratta di piccolo un atto di coerenza. Un atto, però, che non può essere limitato ad un solo prodotto ma deve forzatamente essere esteso a tutti quelli che l’animale impuro lo contengono. Un amico mi ha mandato un link di un quotidiano [http://www.ilgiornale.it/news/mondo/uk-comunit-musulmana-contro-i-vaccini-sono-impuri-1733141.html (N.d.R.)] che ho trovato particolarmente divertente.

RD – Divertente?

SM – Non l’articolo in sé che non si discosta dai binari triti della letteratura di regime. A divertirmi sono stati i commenti dei lettori: un vero e proprio grottesco stupidario che fotografa fedelmente il grado di contaminazione dei cervelli che il sistema di corruzione è riuscito mirabilmente a mettere in atto. Ne consiglio vivamente la lettura con particolare riguardo a chi si occupa di psicologia.

RD – In apparenza potrebbe sembrare un argomento fuori luogo ma credo che non lo sia. Appare fin troppo evidente che il governo che abbiamo ora non potrà reggere a lungo, tanto sono le divergenze tra gli alleati. La domanda è: che cosa accadrà, a governo caduto e a nuovo governo insediato, dell’obbligatorietà dei vaccini?

SM – Escludendo ogni mio commento da uomo della strada su un governo che è riuscito nella “mission impossible” di far peggio di quello precedente, se vogliamo restare ai vaccini, la caduta del governo mi fa paura.

RD – Perché?

SM – Quando cadde il governo precedente, qualcuno pensò che quella follia che era la legge Lorenzin sul trattamento sanitario obbligatorio a base di quattro vaccini sarebbe stata cancellata e si sarebbe tornati alla legalità costituzionale oltre che, naturalmente, alla biologia. Come abbiamo visto tutti, non solo non è stato così ma la nuova ministra, non mi chieda perché, ha moltiplicato per due e mezzo i vaccini.

RD – E, invece, il perché glie lo chiedo.

SM – E io non le rispondo anche se la risposta la conosciamo benissimo tutti e due.

RD – Continui: perché il nuovo governo le fa paura?

SM – Perché, rispolverando un concetto caro al qualunquismo di settanta e passa anni fa, quelli che noi ci ostiniamo a chiamare politici sono tutti uguali. O, meglio, diventano tutti uguali come fossero stati morsi da Dracula. Lei lo ha visto come lo vede chiunque abbia l’onestà di vedere: i vaccini sono un business quanto mai interessante e, dunque, perché rinunciarvi? Dopotutto, sono gli elettori stessi ad offrirsi, anzi, a pretendere quel trattamento. A pretenderlo per sé e per gli altri. E, se siamo arrivati a questo punto, è proprio perché i cosiddetti politici sono tutti uguali e hanno fatto fronte comune. Lei ricorderà quando Grasso impedì che il film Vaxxed fosse proiettato in parlamento. E lei ricorderà quando Tajani impedì a Montagnier e a me di tenere la conferenza regolarmente programmata al parlamento europeo di Bruxelles. Schieramenti diversi ma, quando si subodorano certi rischi, si diventa, come si suol dire, pappa e ciccia. Questo infischiandosi bellamente di leggi, di fair play e di dignità.

RD – Dunque?

SM – Dunque non mi stupirei se, a poltrone distribuite, indipendentemente da chi ci poserà sopra le terga, dovessimo surclassare l’Argentina dove i vaccini obbligatori sono venti.

RD – Lei non regala speranze.

SM – Io sono semplicemente realista. Il regime si può rovesciare in un attimo come fu per il muro che divideva Berlino. Io quel muro l’ho visto, ci sono passato attraverso e le assicuro che era un mostro terrificante. Dopo anni di tormenti, dopo innumerevoli morti, in una notte quel muro è diventato un cumulo di macerie che lei, se vuole, può acquista a pezzetti in confezione regalo. La stessa cosa, magari più difficile perché l’infezione è stata lasciata diventare una pandemia planetaria, è possibile per quella follia che sono i vaccini. Il problema è che l’ipnosi collettiva funziona. E non solo funziona, ma trova sempre più fronti su cui esercitarsi e attaccare. L’educazione civica nelle scuole, da settembre obbligatoria, è uno dei veicoli. In un paese dove la Costituzione è quotidianamente calpestata e dove le istituzioni stesse si fanno beffe delle leggi, che cosa vuole insegnare a dei ragazzini se non la convinzione che, come diceva il giureconsulto latino Ulpiano a cavallo tra secondo e terzo secolo la legge è ciò che piace a chi comanda?


Fonte:  Vita al Microscopio