Lo scienziato americano che ha predetto il coronavirus: «Potrebbe uccidere 65 milioni di persone». Tre mesi prima dell'epidemia di Wuhan, in Cina
Gli
esperti sanitari statunitensi hanno predetto che un ceppo del
coronavirus potrebbe uccidere decine di milioni di persone in un
avvertimento tre mesi PRIMA dello scoppio mortale a Wuhan, in Cina.
Secondo gli ultimi rapporti provenienti dalla Cina, la malattia altamente contagiosa ha finora ucciso 41 persone e contagiato circa 1.300 altre persone - ma gli esperti ritengono che la Cina stia nascondendo le cifre reali - prevedendo che il numero reale delle persone infette sia tra le migliaia.
A loro merito, la risposta della Cina è stata rapida, chiudendo più di 14 città intorno a Wuhan, la metropoli centrale da cui è nata l'epidemia:
Gli scienziati del Johns Hopkins Center for Health Security hanno modellato un'ipotetica pandemia su un computer nell'ambito della ricerca dello scorso ottobre: la loro simulazione ha predetto la morte di circa 65 milioni di persone in tutto il mondo in soli 18 mesi.
Secondo gli ultimi rapporti provenienti dalla Cina, la malattia altamente contagiosa ha finora ucciso 41 persone e contagiato circa 1.300 altre persone - ma gli esperti ritengono che la Cina stia nascondendo le cifre reali - prevedendo che il numero reale delle persone infette sia tra le migliaia.
A loro merito, la risposta della Cina è stata rapida, chiudendo più di 14 città intorno a Wuhan, la metropoli centrale da cui è nata l'epidemia: