venerdì 31 gennaio 2020

Lotta alla droga & interessi privati della politica (niente è per caso..)



La posizione di CanaPuglia dopo quanto accaduto in Senato a discapito della filiera della canapa industriale in Italia.

“Devo ammettere in primis che sono una persona a cui non piace tanto scrivere. Ma questa volta lo devo fare. Abbiamo superato il livello più basso dell’intelligenza umana, quella che ci distingue dagli animali”, ha spiegato il presidente Claudio Natile.


LA CANAPA PUÒ RIPULIRE I TERRENI INQUINATI DA METALLI PESANTI: VIA ALLA SPERIMENTAZIONE IN PUGLIA



Un progetto sperimentale per testare le capacità della canapa di ripulire i terreni dai metalli pesanti, venendo poi riutilizzata nelle parti non interessate dallo stoccaggio di queste sostanze, che possono addirittura essere successivamente recuperate. Significherebbe avere allo stesso tempo terreni puliti e metalli puri estratti dalla pianta.

IL GHETTO COMBATTE Marek Edelman




Marek Edelman

IL GHETTO
COMBATTE


Il ruolo del Bund nella difesa

del ghetto di Varsavia

Edito dal C.C del Bund – Varsavia 1945






GLI STATI UNITI RENDONO LO SPAZIO EXTRA-ATMOSFERICO LA PROSSIMA ZONA DI BATTAGLIA


Information clearing house 

Intervista a Karl Grossman


Nella seguente intervista per Strategic Culture Foundation, il Professore americano Karl Grossman notifica che l’amministrazione Trump sta promuovendo incautamente piani statunitensi di lunga data per militarizzare lo spazio extra-atmosferico. Ciò avviene malgrado un trattato delle Nazioni Unite che vieta tale sviluppo.

giovedì 30 gennaio 2020

QUANDO GLI EBREI ERANO RIVOLUZIONARI E ANTISIONISTI DUE SAGGI SUL BUND



QUANDO GLI EBREI ERANO RIVOLUZIONARI E ANTISIONISTI 

DUE SAGGI SUL BUND



Breve storia della Unione Generale dei Lavoratori Ebrei in Lituania, Polonia e Russia
1. Israel Getzler: La lotta del Bund per la dignità umana
2. John Bunzl: Il Bund e il sionismo


La capitale del Kazakistan, in "stato di emergenza", mentre la grave tempesta invernale di una settimana continua a devastare la città



Articolo di Cap Allon

Le autorità nella capitale del Kazakistan di Nur-Sultan hanno dichiarato lo stato di emergenza dopo che una tempesta invernale di una settimana continua a colpire la città con forti venti e forti nevicate, riferisce akipress.com.


Cattive notizie per gli Allarmisti climatici - I dati ufficiali rivelano che il ghiaccio marino artico sta nuovamente crescendo



Articolo di  Cap Allon

Secondo i dati ufficiali del governo del National Snow & Ice Data Center (NSIDC), l'Artico Sea Ice è di nuovo in CRESCITA, con gli attuali livelli del 2020 superiori a 8 dei 10 anni precedenti.

mercoledì 29 gennaio 2020

IL MURO DI FERRO Il revisionismo sionista da Jabotinskij a Shamir





 Lenni Brenner

IL MURO DI FERRO

Il revisionismo sionista

da Jabotinskij a Shamir




appendice

Il muro di ferro (noi e gli arabi)

di Vladimir Jabotinskij (1923)







 Un’analisi storica della corrente revisionista del sionismo, che per lungo tempo fu considerata una semplice scheggia impazzita alla destra del movimento fondato da Theodor Herzl ma che dal 1977, con la prima vittoria elettorale del Likud, è diventata parte dominante dell’ideologia dello stato di Israele e oggi è al potere con Netanyahu.


In copertina:
manifesto propagandistico dell’Irgun diffuso nell’Europa centrale, 1931


 Nota biografica

Lenni Brenner è nato negli Stati Uniti il 25 aprile 1937 da una famiglia di ebrei ortodossi. Fin da giovanissimo si è interessato al marxismo, in particolare alla corrente trotzkista, e ha intrapreso l’attività politica militante. Negli anni ’60 si è impegnato nel movimento per i diritti civili dei neri, e poi nel movimento contro la guerra in Vietnam. E’ stato in carcere per più di tre anni, e alcuni giorni in cella con Huey Newton, poi fondatore delle Black Panthers. Negli anni ’90 insieme a un altro storico leader delle Black Panthers, Stokely Carmichael (alias Kwame Ture), ha contribuito alla creazione di un Committee against Zionism and Racism.
Il suo primo libro è stato Zionism in the Age of the Dictators (Il sionismo nell’età dei dittatori) del 1983. Successivamente ha scritto: The Iron Wall: Zionist Revisionism from Jabotinsky to Shamir (1984), Jews in America Today (Gli ebrei in America oggi, 1986), The Lesser Evil: The Democratic Party (Il male minore: il Partito Democratico, 1988), 51 Documents: Zionist Collaboration with the Nazis (51 documenti: la collaborazione sionista coi nazisti, 2002) e Black Liberation and Palestine Solidarity (2012, con Matthew Quest). Ha scritto anche più di 100 fra articoli e recensioni, pubblicati da riviste e siti internet.

IL SIONISMO NELL’ETA’ DEI DITTATORI



LENNI BRENNER

IL SIONISMO

NELL’ETA’ DEI

DITTATORI

(1918 – 1945)






Un’analisi delle affinità ideologiche e delle relazioni politiche intercorse tra sionismo e nazifascismo prima e durante la Shoah. Il sionismo, l'ideologia alla base dello stato di Israele, non solo ha determinato la tragedia palestinese ma ha contribuito anche a quella degli ebrei.



Inizia la pandemia



Le pandemie globali si spalancano sempre quando il clima diventa freddo e secco e l’umore sociale negativo. Ora ci troviamo anche in una situazione in cui i redditi delle famiglie sono aumentati, i prezzi dei generi alimentari sono alti e i livelli di povertà sono in aumento. Ogni volta che le persone non sono ben nutrite, insorge la malattia. Potresti definirla una tempesta perfetta ed è un fenomeno mondiale.
Stiamo andando verso un clima più freddo, più secco, ora come previsto decenni fa. Il Dr. Raymond Wheeler ha creato l’orologio della siccità negli anni ’50, che prevedeva cicli di tempo più freddo e secco. I cambiamenti climatici su base prevedibile.

martedì 28 gennaio 2020

Arrivano le scie chimiche: due progetti di ingegneria atmosferica pronti a partire negli Usa, contro il riscaldamento climatico.

E meno male che era un argomento da complottisti...



Tanto si parlò di scie chimiche che queste sono arrivate ufficialmente. Negli Usa la NOAA, National Oceanic and Atmospheric Administration, ha ottenuto d Congresso  lo stanziamento di 4 milioni di dollari per poter sperimentare due controversi sistemi per il controllo della temperatura atmosferica tramite il rilascio nell’alta atmosfera di prodotti chimici. Un “Piano b” contro il surriscaldamento.

Gli scienziati scoprono "Soda Springs" - un ambiente subacqueo in cui le concentrazioni elevate di CO2 (fino a 95.000 ppm) fuoriescono dal fondo dell'oceano




Il professor Bayani Cardenas dell'Università del Texas ad Austin ha scoperto un ambiente sottomarino di bolle di anidride carbonica con letture circa 200 volte la concentrazione di CO2 nell'atmosfera.

Un impero finanziario nazista lavora nell’ombra fin dal 1943

Erano 58 imprese in Portogallo, 112 in Spagna, 233 in Svezia, 214 in Svizzera, 35 in Turchia e 98 in Argentina. Ingenti i conti correnti aperti nelle banche di New York Durante la guerra Martin Bormann ha fondato nel mondo 750 società internazionali che sopravvivono ancora oggi e delle quali si sa poco o nulla.




La svastica nazista 


Gli scienziati si ribellano ai catastrofisti del clima






FRANCO BATTAGLIA – 27 GENNAIO 2020
L’anno scorso 15 professori universitari italiani hanno sottoscritto una petizione che invitava a non cadere nella trappola dei deliri ambientalisti, in base ai quali il surriscaldamento del pianeta dipenderebbe soprattutto dall’inquinamento creato dall’uomo.

In pochi mesi la petizione ha raccolto oltre ottocento adesioni di scienziati di 18 Paesi.
Essa è stata inviata al Quirinale, al governo e al Vaticano, ma nessuno ha voluto ricevere i suoi autori.

lunedì 27 gennaio 2020

L’FBI ribalta la storia del nazismo: “Hitler non morì nel bunker ma fuggì con Eva Braun in Argentina”



L’FBI ribalta la storia del nazismo: “Hitler non morì nel bunker ma fuggì con Eva Braun in Argentina”


  Declassificati oltre settecento documenti sulle indagini segrete degli agenti americani dal 1945 al 1950 Una squadra diretta dall’ex CIA Bob Baer ha ripercorso per History Channel il tragitto che avrebbe compiuto il dittatore tedesco da Berlino a Bariloche, via Spagna.

  La storia dovrebbe essere riscritta: nuove prove lasciano ben pochi dubbi sul fatto che Hitler non sia affatto morto nel bunker sotto la Cancelleria di Berlino. Colui che venne definito “il più grande criminale del Novecento”, sarebbe invece riuscito a fuggire insieme alla moglie Eva Braun e ad un gruppo di ufficiali del Terzo Reich (tra i quali il fedele segretario Martin Bormann), prima in Spagna e poi in Argentina. Questo, almeno, è quanto rivela il Federal Bureau of Investigation (FBI), che nel 2014 ha declassificato oltre 700 documenti relativi alle indagini che vennero svolte dal 1945 al 1950 sulla presunta fuga di Adolf Hitler in America Latina. La desecretazione è avvenuta grazie alla legge Freedom of Information Act (Atto per la libertà di informazione), emanata negli Stati Uniti il 4 luglio del 1966, durante il mandato del presidente Lyndon B. Johnson.

domenica 26 gennaio 2020

Bill Gates e World Economic Forum hanno predetto l'epidemia di coronavirus?


In questo rapporto diamo uno sguardo all'interno dell'evento 201, che si è tenuto a New York il 18 ottobre 2019. L'evento 201 è un esercizio di pandemia di alto livello ospitato dal Johns Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e il progetto di legge e Melinda Gates Foundation.


I FINANZIAMENTI DI WALL STREET ALLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA

I FINANZIAMENTI DI WALL STREET ALLA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA



di Maurizio Barozzi
«Per i loro alti importi, reiterati nel tempo, i finanziamenti delle banche di Wall Steet alla rivoluzione bolscevica di Lenin e Trotsky, lasciano intravedere l’interesse ad un progetto strategico e precisi obiettivi. Quale? Come stanno le cose?»

Più o meno tutti vorrebbero che il proprio partito, la propria Idea, fossero storicamente irreprensibili e che ladri, criminali e malfattori albergassero da altre parti, ed ovviamente che non ci siano ambigui traffici e collusioni spurie con entità nemiche.

Ma la realtà storica non è così idilliaca come pensano gli idealisti e bisogna sempre fare i conti con le circostanze e necessità dell’epoca laddove, in particolare le rivoluzioni abbisognano costantemente di grosse somme di denaro.

Una Legge storica, non scritta, ma evidentissima dice che quando alla ribalta degli avvenimenti appare una figura di politico, sopra le righe o un movimento che riscuote forti consensi, subito spuntano, palesi o occulte forze, interessi, poteri e contropoteri che tendono a condizionarlo o ad utilizzarlo per le loro strategie. A volte ci riescono, in tutto o in parte altre volte no.

Per fare un esempio, non è un mistero che Mussolini venne finanziato per il “Popolo d’Italia”, da ambienti massonici interessati all’intervento dell’Italia in guerra e successivamente anche dagli inglesi, interessati a che Mussolini e il suo giornale reggessero il traballante “fronte interno” dopo Caporetto, e verso Hitler non sono ignoti finanziamenti da parte di certi colossi industriali americani e persino da banche ebraiche. Accadeva semplicemente che le idee e le azioni di questi rivoluzionari, in quel momento, coincidevano con certi interessi estranei.

Il problema non è aver preso finanziamenti e appoggi da chicchessia, ma se eventualmente queste “interferenze”, inevitabili e necessarie, questi sostegni hanno distorto o condizionato il movimento rivoluzionario.

Non ci sono dubbi che per quanto riguarda Mussolini e Hitler, possiamo constatare che questi rivoluzionari hanno comunque seguito le loro idee, tanto da dover essere alla fine eliminati manu militari soprattutto da parte degli stessi che, un tempo, credevano di “utilizzarli”.

La stessa cosa si riscontra per Lenin (1870-1924), leader delle rivoluzione bolscevica che ottenne ingenti finanziamenti dalla Finanza di Wall Street e persino un aiuto da parte del Kaiser di Germania, interessato a che Lenin, fatto tornare in Russia, in quel delicato momento bellico, destabilizzasse il paese agevolando la guerra della Germania. Cosa puntualmente avvenuta.

Comunque sia andata è ovvio che Lenin “prese”, si avvantaggiò di questi aiuti, ma utilizzò il tutto per gli interessi della rivoluzione bolscevica e non può certo considerarsi un fantoccio della finanza o un “agente” dei tedeschi nonostante che, a onor del vero, il crollo militare sovietico, causato anche dai sommovimenti rivoluzionari bolscevici costò alla Russia la pace di Brest-Litovsk, in cui dovette cedere alla Germania estese parti del territorio russo.

I MARXISTI E LA QUESTIONE EBRAICA



100 anni di dibattito teorico
e azione politica (1843 - 1943)






In copertina:
Vladimir Medem, dirigente del Bund e teorico dell'autonomia nazional culturale.

NB La presente ricerca si basa in gran parte sul testo di Enzo Traverso Les marxistes e la question juive, pubblicato in Francia nel 1996. Laddove non indicato diversamente, per le fonti delle citazioni si rimanda al testo di Traverso.


sabato 25 gennaio 2020

INCREDIBILI PREDIZIONI SUL CORONAVIRUS A WUHAN

Lo scienziato americano che ha predetto il coronavirus: «Potrebbe uccidere 65 milioni di persone». Tre mesi prima dell'epidemia di Wuhan, in Cina

Gli esperti sanitari statunitensi hanno predetto che un ceppo del coronavirus potrebbe uccidere decine di milioni di persone in un avvertimento tre mesi PRIMA dello scoppio mortale a Wuhan, in Cina.
 
Gli scienziati del Johns Hopkins Center for Health Security hanno modellato un'ipotetica pandemia su un computer nell'ambito della ricerca dello scorso ottobre: ​​la loro simulazione ha predetto la morte di circa 65 milioni di persone in tutto il mondo in soli 18 mesi.
 
Secondo gli ultimi rapporti provenienti dalla Cina, la malattia altamente contagiosa ha finora ucciso 41 persone e contagiato circa 1.300 altre persone - ma gli esperti ritengono che la Cina stia nascondendo le cifre reali - prevedendo che il numero reale delle persone infette sia tra le migliaia.
 
A loro merito, la risposta della Cina è stata rapida, chiudendo più di 14 città intorno a Wuhan, la metropoli centrale da cui è nata l'epidemia:


Risultato dell'immagine per le città cinesi in blocco

Un po’ di sana lettura





Torniamo alla scienza, anzi, come dall’ultimo accalorato appello lanciato anche a Davos, ascoltiamola. Purtroppo però, al riguardo non ci sono scorciatoie, quindi occorre leggere. Scatta quindi uno dei nostri consueti inviti alla lettura, nella fattispecie di tre paper molto recenti.

venerdì 24 gennaio 2020

I dati storici distruggono il mito del riscaldamento globale e le persone si stanno svegliando ...




Secondo i dati storici della NOAA, delle 50 temperature record di tutti i tempi negli Stati Uniti, 23 sono stati fissati durante gli anni '30, mentre 36 si sono verificati prima del 1960 - i sostenitori del cambiamento climatico ci stanno alimentando una fiaba, e ne sono stufo ...
 
I sociopatici maniacali del mondo possono aver acquisito il controllo della narrazione, ma apparentemente hanno poca influenza sulla volontà della gente. Devi solo sfogliare la sezione dei commenti sotto qualsiasi articolo sul “cambiamento climatico” o post sui social media per vedere l'ondata di persone che respingono clamorosamente la truffa di una visione del mondo riunita davanti a loro (uno dei pochi aspetti positivi).

Il traffico dei jet commerciali influisce sul clima?

 

Questo articolo è emblematico di come sia chiaro agli scienziati che se ne occupano di come la bufala delle scie chimiche non sia una... bufala, appunto, ma una problematica reale. Chiamatele scie chimiche, chiamatele chemtrails, oppure contrails o scie di condensazione, quello che resta è un fatto reale e non le fantasie malate da parte di warriors da tastiera, ignoranti o complottisti seriali.
L'accanimento con il quale il mainstream etichetta questo fenomeno oramai sessantennale come bufala e che non se ne debba parlare in alcun modo tra persone civili, in special modo su internet e sui social, è direttamente proporzionale alla veridicità intrinseca del problema. Si può essere ignoranti e non conoscere la terminologia ma quello che un "ignorante" vede con i propri occhi e non riesce a darne una spiegazione scientifica come i debunkers pretendono, è reale.
Se prima di una certa data il fenomeno non esisteva vuole dire che "qualcosa" lo ha generato e se nella memoria non c'è mi sembra naturale chiedere una spiegazione.
Il problema nasce proprio dalle risposte evasive da parte delle istituzioni e dalle spiegazioni fuorvianti ed in certi casi (molti) palesemente falsi da parte di una pletora di personaggi che il più delle volte non hanno nulla a che fare con l'argomento.

giovedì 23 gennaio 2020

LA TREDICESIMA TRIBÙ (Quinta Parte)





I CAZARI E L'ORIGINE DEGLI EBREI
DELL'EUROPA ORIENTALE
(rielaborazione del saggio di Arthur Koestler del 1976)


A nord del Caucaso nel settimo secolo d.C. si formò un impero la cui popolazione, di origine turca, aderì in massa all'ebraismo. Queste genti, che non avevano niente a che fare con la Palestina, in seguito migrarono verso l'Europa, ed è da esse che deriva la gran parte della comunità ebraica mondiale.

NESSUN ALLARME: I DATI DELLA NASA MOSTRANO CHE LE TENDENZE DELLA TEMPERATURA IN ANTARTIDE NON SUBISCONO NULLA DI INSOLITO

By Kirye
e Pierre Gosselin

Oggi presentiamo i dati della NASA nella versione 4 per 19 stazioni antartiche risalenti al 1988, vedi la mappa sotto. Le 19 stazioni sono state scelte perché disponevano di dati sia della versione 3 che della versione 4.



mercoledì 22 gennaio 2020

LA TREDICESIMA TRIBÙ (Quarta Parte)



I CAZARI E L'ORIGINE DEGLI EBREI
DELL'EUROPA ORIENTALE
(rielaborazione del saggio di Arthur Koestler del 1976)


A nord del Caucaso nel settimo secolo d.C. si formò un impero la cui popolazione, di origine turca, aderì in massa all'ebraismo. Queste genti, che non avevano niente a che fare con la Palestina, in seguito migrarono verso l'Europa, ed è da esse che deriva la gran parte della comunità ebraica mondiale.

martedì 21 gennaio 2020

LA TREDICESIMA TRIBÙ (Terza Parte)



I CAZARI E L'ORIGINE DEGLI EBREI
DELL'EUROPA ORIENTALE
(rielaborazione del saggio di Arthur Koestler del 1976)


A nord del Caucaso nel settimo secolo d.C. si formò un impero la cui popolazione, di origine turca, aderì in massa all'ebraismo. Queste genti, che non avevano niente a che fare con la Palestina, in seguito migrarono verso l'Europa, ed è da esse che deriva la gran parte della comunità ebraica mondiale.

DOVEVAMO ESSERE TUTTI PIU’ RICCHI E SANI…




…invece continuiamo a morir di pesticidi. 

Truffe e non solo (con danno sanitario e ambientale).
 
25 anni di fondi Agroambientali Illegittimi erogati per comprar pestcidi e allevare animali con OGM. Presunte produzioni (dis) “Integrate” e (mal) “Benessere animale”.
 
di Giuseppe Altieri



domenica 19 gennaio 2020

Il "grande scoppio artico del febbraio 1899" - Vortice polare e bassa attività solare la causa





 
Di Cap Allon

Il "Grande scoppio artico del febbraio 1899", come è diventato noto, è uno degli scatti del freddo nordamericani più diffusi nella storia registrata. È stato descritto in un articolo accademico del 1988 come "un punto di riferimento con cui confrontare eventi simili".

LA TREDICESIMA TRIBU' (Seconda Parte)




I CAZARI E L'ORIGINE DEGLI EBREI
DELL'EUROPA ORIENTALE
(rielaborazione del saggio di Arthur Koestler del 1976)


A nord del Caucaso nel settimo secolo d.C. si formò un impero la cui popolazione, di origine turca, aderì in massa all'ebraismo. Queste genti, che non avevano niente a che fare con la Palestina, in seguito migrarono verso l'Europa, ed è da esse che deriva la gran parte della comunità ebraica mondiale.

La gelida Viking Stone di 1200 anni avverte della futura Little Ice Age




Articolo di Cap Allon

Un codice segreto irrisolto per 1200 anni è stato finalmente decifrato - la misteriosa iscrizione sulla famosa reliquia vichinga della pietra di Rök (o Rökstenen) rivela che la nazione guerriera temeva il ritorno della mortale "Piccola era glaciale tardoantica" che spazzò via più la popolazione di MEZZA Scandinavia - la pietra parla di una battaglia duratura contro il freddo estremo nel sesto secolo.

sabato 18 gennaio 2020

LA TREDICESIMA TRIBU' (Prima Parte)



I CAZARI E L'ORIGINE DEGLI EBREI
DELL'EUROPA ORIENTALE
(rielaborazione del saggio di Arthur Koestler del 1976)


A nord del Caucaso nel settimo secolo d.C. si formò un impero la cui popolazione, di origine turca, aderì in massa all'ebraismo. Queste genti, che non avevano niente a che fare con la Palestina, in seguito migrarono verso l'Europa, ed è da esse che deriva la gran parte della comunità ebraica mondiale.

Il ciclo delle macchie solari influisce sul contenuto di calore oceanico proveniente da zone del Pacifico





Di Kalte Sonne

La temperatura superficiale degli oceani può essere determinata relativamente facilmente via satellite o tramite rilevamento da nave. Ma per quanto riguarda lo sviluppo della temperatura di strati oceanici più profondi? Il termine tecnico viene detto “contenuto di calore nell’oceano”, o in breve OHC. Nel 2017 Dan Seidov e colleghi hanno dimostrato che l’OHC nell’Atlantico settentrionale è cambiato quasi ciclicamente ogni 60-80 anni. L’orologio è impostato dall’Atlantic Multi-Decade Oscilation (AMO):
Variabilità multidecadale e mutamento climatico nell’Oceano Atlantico settentrionale
La variabilità decadente del contenuto di calore oceanico (OHC) e le tendenze della temperatura nell’arco di circa 60 anni nell’Oceano Atlantico settentrionale sono state analizzate utilizzando una nuova climatologia oceanica ad alta risoluzione basata su osservazioni storiche situate controllate in base alla qualità. Per valutare i mutamenti climatici in questa regione furono confrontati i climi oceanici di due periodi di trent’anni tra il 1955 e il 1984 e il periodo tra il 1985 e il 2012. La distribuzione spaziale del mutamento climatico dell’OHC è altamente disomogenea, con il mutamento climatico più forte a sud-est dell’estensione della Corrente del Golfo. Ciò può essere causato dal rallentamento della circolazione di ribaltamento meridionale dell’Atlantico in concomitanza con il sollevamento di acqua calda subtropicale. Il cambiamento climatico di 30 anni mostra un più alto guadagno di OHC nella regione della Corrente del Golfo rispetto a quanto riportato in stime temporali più brevi. La modifica dell’OHC è generalmente coerente con l’indice di oscillazione multidecadale dell’Atlantico. Questa coerenza suggerisce che potrebbe esistere una quasi ciclicità dell’OHC, con un periodo da 60 a 80 anni, sovrapposta alla lenta tendenza al riscaldamento in tutto il bacino.

venerdì 17 gennaio 2020

Vaccini: la Mattanza e' Iniziata e Adesso…..


Vaccini: la Mattanza e' Iniziata e Adesso…..


Prima di iniziare a leggere e’ bene che abbiate bene in mente la portata di quello in cui verrete a conoscenza.

Non limitatevi a leggere l’articolo e trarre subito le conclusioni, non fate come alla televisione, in cui vi viene impartita una notizia e la accettate perché ve lo ha detto quel contenitore si sciocchezze che non ha più’ ragione di esistere, (Cosi come e’ strutturata ora l’informazione)

giovedì 16 gennaio 2020

ETA' DELL'ORO A SEFARAD Gli ebrei nel Califfato di Cordoba



ETA' DELL'ORO A SEFARAD
Gli ebrei nel Califfato di Cordoba


Nel corso del Medioevo, per alcuni secoli la penisola iberica (in ebraico Sefarad, in arabo al-Andalus) fu controllata da governanti musulmani, che garantirono agli ebrei una tolleranza molto più ampia rispetto alle persecuzioni delle successive epoche cristiane. In particolare il periodo del Califfato di Cordoba (tra il 929 e il 1031) fu caratterizzato da un ineguagliato splendore economico e culturale, dalla convivencia delle tre grandi religioni (islam, ebraismo, cristianesimo) e da un notevole sviluppo delle scienze. Un “sogno andaluso” da replicare nel XXI secolo in una Palestina liberata dal sionismo, multiconfessionale e, magari, socialista.

mercoledì 15 gennaio 2020

Filippine, Taal: segnalate nuove fessure, evacuazione totale entro 14 km (8,6 miglia)




Postato da Teo Blašković

Filippine, Taal: segnalate nuove fessure, evacuazione totale entro 14 km (8,6 miglia)


Numerose nuove fessure (crepe) sono state osservate intorno al vulcano Taal il 14 gennaio 2020, due giorni dopo l'inizio di intensi disordini. Le fessure, accompagnate da un'intensa attività sismica, sono un'indicazione di un'imminente eruzione esplosiva, avverte PHIVOLCS. L'agenzia ha fortemente ribadito l'evacuazione totale dell'isola del vulcano Taal e delle aree ad alto rischio di correnti piroclastiche di densità e tsunami vulcanici entro un raggio di 14 km (8,6 miglia) dal vulcano. Si consiglia alle aree intorno al vulcano di proteggersi dagli effetti di forti e prolungate cadute di cenere. La nuova eruzione potrebbe costringere oltre 200000 persone in più dalle loro case.

Ruminanti: I tanti meriti e il presunto effetto “Climalterante”


[Purtroppo il tema, alimentazione vegana/onnivora nel tempo è diventato estremamente divisivo ed ideologico, a mio avviso a causa di lobbies e gruppi di pressione di varia natura e in questo bussiness c'è molto da guadagnare, ma anche da perdere. Ci vorrebbe più moderazione perchè ci sono ragioni (e torti) da entrambe le parti.]


di Giuseppe Bertoni e Luigi Mariani
In un loro articolo del luglio 2019 dal titolo “Are U.S. cattle causing an increase in global warming?” (luglio 2019) i ricercatori Clarece Rotz (Usda – Ars) e Alan Hristov (Penn State University – College of Agricultural Sciences) ricordano che nell’ultimo decennio la zootecnia bovina è stata da moltissime parti posta sul banco degli accusati in quanto ritenuta causa importante dei cambiamenti climatici in atto sul pianeta Terra. In effetti anche in Italia i “media” si fanno spesse volte vettori dell’invito a “smettere” di mangiare carni (specie quelle rosse) e talora anche il latte (appello che giunge soprattutto dai vegani), con il duplice obiettivo di salvaguardare l’ecosistema e di ridurre le più o meno gravi malattie attribuite agli alimenti di origine animale.

1917: sionisti ed ebrei tra Grande Guerra e rivoluzione



1917: sionisti ed ebrei
tra Grande Guerra e rivoluzione

L’esercito francese si era ammutinato, l’esercito italiano era sull’orlo del collasso e l’America aveva iniziato a prepararsi senza convinzione...Era importante per noi cercare qualunque aiuto possibile. Arrivammo alla conclusione, da informazioni ricevute da ogni parte del mondo, che fosse vitale avere dalla nostra parte la simpatia della comunità ebraica...Essi potevano aiutarci in America e in Russia, la quale in quel momento si stava staccando, lasciandoci soli.
Lloyd George, Primo ministro inglese sul perché nel 1917 fu emanata la Dichiarazione Balfour

Nel mondo ebraico di inizio Novecento la lotta tra sionisti e antisionisti, questi ultimi rappresentati soprattutto dal Bund (Unione Generale dei Lavoratori Ebrei di Lituania, Polonia e Russia), dal 1914 divenne lotta tra chi sosteneva la carneficina mondiale (e attraverso l’appoggio a qualche imperialismo puntava a ottenere lo stato ebraico in Palestina) e chi voleva la pace e la rivoluzione sociale.
La Dichiarazione Balfour non fu solo l’ennesimo atto coloniale inglese, ma anche una mossa per fermare l’adesione di massa nel mondo ebraico al movimento socialista, che sull’onda della Rivoluzione russa nel 1917 cercava di porre fine alla guerra.


martedì 14 gennaio 2020

LA VIA DELLA SETA POLARE

 
 
 

Il Mar Glaciale Artico fin dell'antichità ha rappresentato un settore piuttosto intrigante dal punto di vista delle rotte marittime commerciali, secondo alcuni in futuro una possibile contrazione della banchisa potrebbe di per se rappresentare una nuova rotta alternativa assai più breve dalla Cina all'Europa proprio a causa di questo fenomeno, di fatto ciò è piuttosto probabile con la stessa percentuale di probabilità del contrario.


Non ci sono dubbi che la stagioni nel Mar Glaciale Artico stanno mutando, ma la realtà di questo fenomeno appare molto contraddittoria sotto molti punti di vista e ciò ci impone di osservare come le rotte del Mar Glaciale Artico fossero in realtà percorribili anche quando durante i secoli freddi della Little Ice Age si considerava che fosse totalmente occupato dalla banchisa a causa della temperature medie globali notevolmente inferiori a causa delle Grandi Recessioni Solari che hanno dominato quei secoli dal 1250 al 1913, anni di inizio e fine della Little Ice Age.

L'indagine aerea dell'Alaska del 2019 ha rilevato gli orsi "più polari" dal 2012: decine di orsi grassi e sani

Articolo di
Ripubblicato da Polar Bear Science


Questa ripresa aerea di sei grossi orsi polari che si aggirano su una spiaggia di sabbia sulla costa del Mare del Sud Beaufort, in Alaska, è stata scattata dai dipendenti della NOAA a luglio 2019. È un esempio della realtà che gli orsi in questa sottopopolazione sono attualmente abbondanti e sani, negando il suggerimento che i numeri hanno continuato a scendere dal 2006 perché gli orsi muoiono di fame.

 
Sei grassi orsi polari sguazzano in SB sand_NOAA estate 2019
 

L'invenzione dell'Esilio: Breve storia degli ebrei dell'antichità


L'invenzione dell'Esilio

Breve storia degli ebrei dell'antichità dalla quale tra le altre cose si evince che la maggior parte non se ne andarono mai dalla Giudea, si convertirono all'islam e divennero i palestinesi di oggi









In copertina: Particolare dell'Arco di Tito a Roma. Portatori romani trasportano la menorah e altri arredi prelevati a Gerusalemme dopo la distruzione del Secondo Tempio nel 70 d.C.



Indice


Nota introduttiva e cronologia

1. L'origine del regno ebraico
2. Divisione del regno
3. La cattività babilonese e l'inizio della diffusione dell'ebraismo
4. La diffusione dell'ebraismo nell'età ellenistica
5. La diffusione dell'ebraismo in epoca romana
6. Classi sociali nella Giudea romana
7. Le Rivolte giudaiche
8. Le Rivolte giudaiche e l'invenzione dell'Esilio

9. Crisi dell'impero e affermazione del cristianesimo
10. Il cristianesimo e la nascita del mito dell'Esilio
11. Proselitismo ebraico in Arabia

12. Proselitismo ebraico nel Maghreb (e origine dei sefarditi)
13. Proselitismo ebraico nelle steppe del Volga (e origine degli ashkenaziti)
14. La nascita dell'islam
15. La conquista araba della Palestina e la conversione degli ebrei all'islam
16. I pionieri sionisti e l'invenzione dell'Esilio


lunedì 13 gennaio 2020

ORIGINE DELL'AUMENTO DI CO2 RECENTE NELL'ATMOSFERA


 

ORIGINE DELL'AUMENTO DI CO2 RECENTE NELL'ATMOSFERA



Nei circoli degli scettici climatici, c'è piuttosto molta confusione sulle misurazioni di CO2 storiche/attuali. Ciò si basa in parte sul fatto che misurazioni dirette storiche piuttosto accurate della CO2 nell'atmosfera mediante metodi chimici mostrano valori molto più elevati in determinati periodi di tempo (in particolare intorno al 1942), rispetto ai circa 280 ppmv misurati nelle carote di ghiaccio antartiche. 280+/-10 ppmv è considerata la quantità preindustriale di CO2 nell'atmosfera durante l'attuale interglaciale (l'Olocene) da parte della comunità scientifica. Questo è abbastanza importante, come se nel recente passato ci fossero livelli (molto) più alti di CO2, che potrebbero indicare che i livelli attuali di CO2 non sono dovuti all'uso di combustibili fossili, ma una fluttuazione naturale e quindi la sua influenza sulla temperatura è soggetta a (enormi) anche fluttuazioni naturali e l'attuale clima più caldo non è causato dall'uso di combustibili fossili.

Per essere sicuro del mio scetticismo: mi piace vedere ed esaminare gli argomenti di entrambi i lati della recinzione e decido, basandomi su questi argomenti. Sono abbastanza sicuro che gli attuali modelli climatici sottovalutano il ruolo del sole e altre variazioni naturali come le oscillazioni oceaniche sul clima e sopravvalutano il ruolo dei gas serra e degli aerosol. Ma sono altrettanto sicuro che l'aumento di CO2 nell'atmosfera dall'inizio della rivoluzione industriale provenga principalmente dall'uso di combustibili fossili.

OPERAZIONE MILITARE DI GEOINGEGNERIA CATTURATA DA UNA VIDEOCAMERA (DANE WIGINGTON )



Il video di 3 minuti che mostra jet militari  spruzzando su Nashville, Tennessee, 20 dicembre 2019 (Ripresa J. Sherwood) 


La guerra trionfa su tutte le attività organizzate dell’umanità. Implica non solo protocolli di segretezza sulla vita e sulla morte ma deforma la trasparenza della ricerca scientifica. La guerra segreta al cambiamento climatico non fa eccezione a questa regola.

domenica 12 gennaio 2020

Risorgendo come una fenice - Le foreste australiane si rinnovano - Ed altre cosette di scarsa importanza..




 

Le foto che escono dall'Australia che mostrano la ricrescita di cespugli in aree recentemente devastate dagli incendi stanno dando speranza a migliaia di utenti online che si stanno riprendendo dalla crisi in corso, recita le righe di apertura di un recente articolo di wakingtimes.com.



ECMWF-GFS QUASI SOVRAPPONIBILI A 240 ORE… POSSIBILE IMPORTANTE IRRUZIONE ARTICA NELLA TERZA DECADE

Pubblicato da
di Fiorentino Marco Lubelli
Sapete quanto abbiamo creduto ad un repentino cambio delle caratteristiche meteo-climatiche a causa del cambio di segno della QBO, è con una certa soddisfazione che oggi, sembra che i maggiori centri di calcolo mondiali ci diano ragione. Presentiamo qui di seguito due mappe a 10 giorni, ancora dunque di attendibilità bassa, ma che, di fatto, confermano una frenata delle correnti zonali e, addirittura, di uno split del vortice polare con conseguenze ancora tutte da definire. E’ importante sottolineare che anche se le due carte postate si riferiscono a dieci giorni, da oggi, gli eventi che porteranno a queste due carte iniziano ben prima, come vedremo ora qui di seguito.