lunedì 15 aprile 2019

Gli esperti prevedono un minimo solare lungo e profondo

Del Dr. Tony Phillips – 10 Aprile 2019

10 Aprile 2019: Se vi piace il minimo solare, una buona notizia: potrebbe durare per anni. Questa è stata una delle previsioni rilasciate la scorsa settimana da un gruppo internazionale di esperti che si sono riuniti presso l’annuale Space Space Workshop del NOAA nel prevedere il prossimo ciclo solare. Se il pannello è corretto, il numero di macchie solari già di per se basso raggiungerà il proprio minimo tra luglio 2019 e settembre 2020, seguito da una lenta ripresa verso un nuovo massimo solare nel 2023-2026.

“Ci aspettiamo che il Ciclo Solare 25 sarà molto simile al Ciclo solare 24: un altro massimo abbastanza debole, preceduto da un minimo lungo e profondo”, afferma Lisa Upton, co-presidente del panel, un fisico solare che lavora al Centro Space Systems Research Corp.


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Il ciclo solare si comporta come un pendolo, oscillando avanti e indietro tra i periodi del numero massimo e minimo delle macchie solari circa ogni 11 anni. I ricercatori stanno seguendo i cicli da quando sono stati scoperti nel 19 ° secolo. La difficoltà è nel prevederli perché non tutti i cicli sono uguali. Alcuni sono intensi, con molte macchie solari e brillamenti esplosivi; l’Era Spaziale iniziò con un grande massimo solare in piena espansione. Altri sono deboli, come il più recente, il Ciclo Solare 24 ha raggiunto il suo picco nel 2012-2014 con una attività relativamente scarsa.

I ricercatori stanno ancora studiando il sole e imparando a prevederne la forza del proprio flusso nell’attività solare. Le tecniche di previsione spaziano dai modelli fisici della dinamo magnetica interna del sole a metodi statistici simili a quelli usati dagli analisti del mercato azionario.

“Abbiamo valutato ~ 61 previsioni nelle seguenti categorie: Climatologia, Dinamo, Apprendimento automatico/Reti neurali, Metodi precursori, Metodi spettrali/statistici, Trasporto dei flussi di superficie e altro”, afferma la Upton: “La maggioranza è concorde sul fatto che il Ciclo Solare 25 risulterebbe molto simile al Ciclo Solare 24.”

“Qui”, dice, “un’immagine che mostra l’ultimo minimo e dove siamo attualmente con il minimo attuale”.


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“Come potete vedere, non abbiamo ancora raggiunto i livelli più bassi dell’ultimo ciclo, dove abbiamo vissuto diversi mesi consecutivi senza macchie solari. Tuttavia, il gruppo si aspetta di raggiungere quei livelli [tra oggi e la fine del 2020].”

Negli ultimi anni, è affiorata su internet l’idea di un minimo solare super-profondo come il Maunder Minimum durato circa 70 anni e avvenuto nel 17 ° secolo, il quale potrebbe raffreddare la Terra, salvandoci così dai cambiamenti climatici. Questa idea però non è al momento supportata dal pannello.

“Al momento non vi è alcuna indicazione che attualmente ci stiamo dirigendo verso un minimo solare di tipo Maunder”, afferma la Upton. Il minimo solare sarà profondo, ma probabilmente non così profondo.

Il pannello prevede un ciclo solare 25 “abbastanza debole”. Che cosa significa? Dire che un ciclo solare è “debole” è un po’ come dire che la stagione degli uragani sarà “debole”. In altre parole, potrebbero esserci meno tempeste, ma quando arriva una tempesta, è meglio che si apra i boccaporti. Il ciclo solare 24 comunque debole ha prodotto una serie di intensi brillamenti solari di classe X, forti tempeste geomagnetiche e persino un evento a livello del suolo (GLE) quando le particelle energetiche solari hanno raggiunto la superficie terrestre. Un ciclo solare altrettanto debole come potrebbe risultare il 25 potrebbe comunque provocare forti tempeste per 3 o 4 anni.


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Nel frattempo, siamo nel minimo solare. Questa è una fase largamente fraintesa del ciclo solare. Molte persone pensano che porti un periodo di noia silente. In effetti, il tempo spaziale cambia in modi interessanti. Ad esempio, quando il campo magnetico del sole si indebolisce, i buchi coronali si aprono nell’atmosfera del sole. Le correnti emergenti di vento solare si abbattono sul campo magnetico terrestre, generando aurore anche senza brillamenti solari e macchie solari. Alcuni osservatori ritengono che le aurore del minimo solare abbiano una gamma di colori ben distinti, colori più rosa rispetto ad altre fasi del ciclo solare.

Inoltre il debole campo magnetico solare consente anche ai raggi cosmici di entrare in maggior numero nel sistema solare. Le particelle energetiche provenienti dallo spazio profondo penetrano nell’atmosfera terrestre con una miriade di possibili effetti che vanno dai cambiamenti dell’elettricità atmosferica superiore alle dosi extra di radiazioni per le persone sugli aerei.

Infine, il sole si attenua , specialmente alle estreme lunghezze d’onda dell’ultravioletto. Questo, a sua volta, fa sì che l’atmosfera superiore si raffreddi e si contragga. La resistenza aerodinamica che normalmente causerebbe il decadimento dei satelliti è ridotta; i rifiuti spaziali si accumulano. Questo effetto rende il minimo solare terribile per far saltare in aria i satelliti.

Il Solar Cycle Prediction Panel è composto da scienziati che rappresentano NOAA, NASA, International Space Environment Services e altri scienziati statunitensi e internazionali. La loro previsione del 5 aprile era preliminare e prevede la pubblicazione di una revisione più accurata entro la fine del 2019. 

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