lunedì 22 aprile 2019

Scienza vs. Gretismo, il culto millenarista pseudo-scientifico che annuncia la Fine del Mondo

Quando 126 su 126, 111 su 114 e 42 su 49 proiezioni basate su modelli matematici si dimostrano errate, non solo si finge che la cosa sia di importanza trascurabile, ma addirittura si appoggiano campagne di allarmismo catastrofista da fine dei tempi 


Un’unica specie estinta in questo secolo, due tra il 1970 e il 2012, 799 tra il 1500 e il 1970. Il tasso di estinzioni è in calo all’aumentare dell’anidride carbonica e delle temperature (la Piccola Era Glaciale è terminata nel 1850–1860)
Le estinzioni si verificano quando il clima volge bruscamente al freddo, non al caldo.
Nell’Ordoviciano (uno degi episodi di estinzione di massa) la glaciazione avvenne con concentrazioni di anidride carbonica dieci volte superiori a quelle attuali
6 casi di estinzioni di massa: neppure una volta si incolpano le variazioni di anidride carbonica
Le temperature sono salite di 0,44°C in 40 anni. Dal 2016 in poi sono in calo. In Groenlandia le temperature sono cresciute di 8–15°C nell’arco di alcuni decenni 25 volte durante l’ultimo glaciale (da 20.000 a 80.000 anni fa). Le concentrazioni di CO2 non si sono mosse, ma sono rimaste costanti a 190 ppm.
Le temperature salgono PRIMA che si verifichino variazioni nella concentrazione di anidride carbonica
L’aumento delle temperature oceaniche è statisticamente trascurabile: +0.02°C
La componente umana dello scioglimento dei ghiacci groenlandesi è troppo minuscola per essere identificabile e misurabile
A livello globale, i ghiacciai hanno contribuito 1,5–2 mm / anno ai livelli oceanici nel periodo 1920–1950. Per il periodo 2000–2016 il contributo si è ridotto a 0,75 e 1 mm / anno. Il periodo 1920-’50 registrava 310 ppm di CO2, mentre in questo secolo le concentrazioni di anidride carbonica hanno superato le 400 ppm.
La Groenlandia e l’Antartide, assieme, hanno fornito un contributo di 1,52 cm alla crescita del livello del mare durante il periodo 1958–2014. Considerato che contengono abbastanza acqua da innalzare i livelli del mare di 66 m (6600 cm), ciò significa che hanno perso circa lo 0,0002% della loro massa da quando si è cominciato a lanciare l’allarme sul riscaldamento globale. Apocalittico? Veramente?
Oggi c’è molto più ghiaccio artico rispetto a qualche migliaio di anni fa, quando l’Artico era 6 C più caldo e non c’erano ghiacciai nelle regioni oggi completamente ghiacciate. La concentrazione di CO2 nell’atmosfera era di 260–70 ppm. Adesso siamo a 407,4 ppm.
La Terra è diventata più verde negli ultimi 35 anni…A spingere le piante a intensificare il processo di fotosintesi, aumentando così la copertura delle foglie, è soprattutto l’incremento delle emissioni di anidride carbonica , “mai così alte negli ultimi 500mila anni di storia ecologica del Pianeta”. Un aumento corrispondente al doppio della superficie degli Stati Uniti. “Effetto #greening”, lo chiamano gli scienziati. Una sorta di azione fertilizzante, che gli esperti hanno analizzato attraverso i satelliti della Nasa e del Noaa, la National oceanic and atmospheric administration Usa” (Fatto Quotidiano, 2016)
L’effetto di rinverdimento (greening) dovuto all’accresciuta concentrazione di anidride carbonica è del 60% superiore a quanto si era precedentemente stimato
Nei prossimi decenni ci si attende un ulteriore impulso alla riforestazione del pianeta (+ 32–37%) dovuto alla maggiore concentrazione di anidride carbonica
La CO2, oltre a permettere alla flora di crescere rigogliosa, garantendo la vita sul nostro pianeta, non compromette le nostre capacità cognitive fino a una concentrazione di 15000 ppm (al momento siamo a 408 ppm)

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