venerdì 24 aprile 2020

STORIA DELLA GEOINGEGNERIA: Difese operative attraverso il controllo meteorologico nel 2030 Aprile 2009



Difese operative attraverso il controllo meteorologico nel 2030
Aprile 2009



     Geoingegneria • Space weather

     "Creare nebbia localizzata o formazioni di nuvole stratificate che proteggono le risorse critiche dagli attacchi di armi a base di energia"

Michael C. Boger, Maggiore, Aeronautica degli Stati Uniti


Astratto

Gli Stati Uniti devono incorporare la difesa contro le armi energetiche dirette con la stessa intensità utilizzata nello sviluppo di difese antimissili. Uno dei maggiori svantaggi dei sistemi di energia ottica o diretta è l'incapacità di penetrare le nuvole o la nebbia fitta. I progressi della tecnologia stanno iniziando a portare i fenomeni meteorologici sotto il nostro controllo. La potenza di calcolo notevolmente aumentata e i sistemi di consegna micronizzati ci consentiranno di creare perturbazioni specifiche nelle condizioni atmosferiche locali. Queste perturbazioni consentono la capacità immediata e duratura di creare formazioni di nebbia localizzata o nuvola di strati che proteggono le risorse critiche dagli attacchi di armi a base di energia. Il futuro della nanotecnologia consentirà la creazione di formazioni di nuvole di strati per sconfiggere DEW e attacchi mirati otticamente alle risorse degli Stati Uniti. La soluzione al problema del controllo meteorologico prevede palloncini in miniatura collegati in rete che alimentano e ricevono dati da un modello di computer a variazione quadridimensionale (4d-Var) attraverso una rete di sensori e attori. Una rete di palloncini con pareti diamantate entra nell'area da modificare e quindi misura e influenza la temperatura localizzata e il contenuto di vapore. Questo sistema accorcia efficacemente il circuito di controllo di un sistema atmosferico al punto da poterlo "gestire". Le capacità dei palloncini con pareti diamantate si basano sul futuro della nanotecnologia.


Riferimenti

Figura 1. Le armi ad energia diretta nello spettro elettromagnetico (adattato da http://kingfish.coastal.edu/marine/animations per gentile concessione di Louis Keiner).


Figura 2. Cronologia dello sviluppo di Autonmous NanoTechnology Swarms (ANTS) (ristampato da http://ants.gsfc.nasa.gov/time.html)




Fonte

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