INIZIO MOSTRUOSO DELL’ESTENSIONE NEVOSA NELL’EMISFERO BOREALE – IN ARRIVO ALTRI ACCUMULI STORICI
Di CAPP ALLON
LE PRIME NEVICATE DELLA STAGIONE stanno attualmente coprendo
vaste aree dell’emisfero settentrionale, con il confine della neve che
si diffonde in modo anomalo nell’estremo sud della Siberia e del Nord
America, con inizio 8 ottobre – e prima delle due storiche tempeste di neve previste in appena due settimane. La seconda seppellirà il Midwest degli Stati Uniti il prossimo fine settimana.
Confrontando la copertura nevosa quotidiana con gli anni precedenti sul climate.rutgers.edu,
il NH non sembra aver avuto una copertura così diffusa all’8 ottobre
dal 2002, quando il Canada orientale/la Russia occidentale avevano
accumulato un po’ più di neve:
Tuttavia, il manto nevoso in questa stagione si sta ancora accumulando e molto in anticipo rispetto la norma. Aiutato in parte dalla quantità record di neve sopravvissuta allo scioglimento estivo del 2019:
E come accennato in precedenza, l’ennesima tempesta di neve davvero storica – la seconda in due settimane! – sta arrivando sul Canada e gli Stati Uniti, prevista per questo fine settimana, portando accumuli totali che probabilmente ci vedranno superare l’inizio nevoso del 2002.
GFS TOTAL SNOW FALL (N. AMERICA) – 09 OTTOBRE a 25 OTTOBRE
Un violento inarcamento del flusso del jet stream – collegato a una bassa attività solare – trasporterà l’aria gelida dell’Artico in modo anomalo nell’estremo sud, colpendo praticamente TUTTI gli stati nei prossimi giorni.
GFS TEMP ANOMALY (C) per OTT 12
E la situazione è simile anche in gran parte della Russia, dove si prevede che si accumuleranno fino a un metro di neve nei prossimi 10-14 giorni. Lo stesso in Cina. E anche in Svezia e Norvegia – la prima folle neve della stagione non mostra segni di riduzione mentre continueranno fino a ottobre, aggiungendosi alla neve già caduta diffusamente:
GFS TOTAL SNOW FALL (ASIA) – 09 OTTOBRE a 25 OTTOBRE
GFS TOTAL SNOW FALL (EUROPA) – 09 OTTOBRE a 25 OTTOBRE
Questa stagione invernale è iniziata esattamente come previsto. |
Siamo solo il 9 ottobre ed entro il 13 gli Stati Uniti avranno già subito due tempeste di neve STORICHE – entrambe sottovalutate dall’MSM.
Queste tempeste hanno conseguenze significative, in particolare sulla
nostra produzione agricola: i raccolti stanno soffrendo e, di
conseguenza, i futures del grano salgono, salendo a un massimo di due mesi nel commercio di ieri.
Una bassa attività solare sta interrompendo il flusso del jet stream, riportando il suo normale flusso zonale stretto a uno debole Meridionale. Questo flusso ondulato devia l’aria dell’Artico verso le latitudini più basse – dove risiediamo noi umani – e per tempo immemorabile
ha accumulato indicibili miserie sulla civiltà consolidata del giorno,
rendendo inutili le regioni in crescita, portando alla carestia, ai
disordini e, in definitiva, al collasso della società.
Sovrapponendo il picco delle civiltà passate in cima ai dati di GISP2 Ice Core si illustra chiaramente il modello:
E questi tempi freddi stanno tornando, in linea con l’attività solare storicamente bassa.
La NASA ha rivelato che il prossimo ciclo solare (25) sarà “il più debole degli ultimi 200 anni” e ha legato qui i precedenti minimi solari a prolungati periodi di raffreddamento globale.
Fonte: ELECTROVERSE
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