Hagibis colpisce centrale di Fukushima: materiale radioattivo verso l’Oceano
Il potente tifone ha provocato diversi danni alla struttura. Perdite di liquido e sacchi di materiale radioattivo sono state registrate in diverse aree della centrale.
Il ciclone Habigis ha colpito duramenta la regione di Fukushima, la zona della centrale nucleare rimasta ”celebre” per il disastro nucleare del 2011. Il tifone, considerato il più potente degli ultimi anni, ha provocato ingenti allagamenti nell’intera zona della prefettura e nella struttura nucleare.
In pratica l’acqua piovana ha allagato e inondando il terreno
trascinando i radionuclidi, trasportandoli fino alle acque dell’Oceano.
La pioggia, inoltre, ha portato con sé se alcuni sacchi di sostanze
contaminate.
I sacchi erano stoccati in un deposito provvisorio, ma sono stati
travolti dalle inondazioni che li hanno portati fino all’Oceano. Dopo
aver controllato attentamente la zona, le autorità di Tamura hanno
spiegato come una parte dei sacchi è stata recuperata,
mentre altri sono andati persi nell’Oceano. Ma non basta. Più volte,
mentre Hagibis colpiva l’area, sono scattati gli allarmi per la perdita
di liquidi radioattivi, per ben otto volte. In tre casi si trattava di
perdita nella struttura di dissalazione, un avviso che ha riguardato una
perdita nell’edificio principale del processo. Nell’Unità 6 la perdita di acqua radioattiva
è stata provocata dall’abbondante acqua piovana entrata nella
struttura. Un altro incidente ha interessato il tubo di trasferimento
dell’acqua stagnante nell’area centrale della struttura usato per il
trattamento dei rifiuti dell’Unità 2. Anche in quel caso la perdita è
stata provocata dalle piogge abbondanti.
Fonte: ScienzeNotizie
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