martedì 21 gennaio 2020

DOVEVAMO ESSERE TUTTI PIU’ RICCHI E SANI…




…invece continuiamo a morir di pesticidi. 

Truffe e non solo (con danno sanitario e ambientale).
 
25 anni di fondi Agroambientali Illegittimi erogati per comprar pestcidi e allevare animali con OGM. Presunte produzioni (dis) “Integrate” e (mal) “Benessere animale”.
 
di Giuseppe Altieri





A proposito di inchieste sulle “Mafie Agricole” oggi su tutti i giornali 

(https://www.premiorobertomorrione.it/news/fondi-rubati-allagricoltura-e-tempo-di-una-nuova-e-rivoluzionaria-stagione-di-lotta-ai-mafiosi-della-pac-in-tutta-europa/#comment-9)

Dopo il Referendum sui Pesticidi (1990), dal 1992 l’Europa “finanzierebbe” la riconversione biologica dell’Agricoltura, attraverso Pagamenti Agro-ambientali, oggi chiamati “Agro-climatico-ambientali” e per “l’Agricoltura Biologica” (Misure 10 e 11 dei PSR Regionali), oltre al cosiddetto “Benessere animale” (dal 2007). 

Ma questi fondi vengono da anni distratti illegalmente a favore di chi usa pesticidi a volontà, falsificando le norme di Agricoltura Integrata, che prevedono dal 1996 (Decisione CE del 30-12-1996 – All. 1 Norme OILB) “l’uso prioritario ed obbligatorio di tutte le tecniche alternative ai pesticidi chimici di sintesi pericolosi per la salute ambientale”. Mentre in Italia sono regolate da disciplinari di semplice lotta chimica con presunte riduzioni  di pesticidi sintetici. 

Vedasi a tal proposito le note della Corte dei Conti UE n.3/2005 e n.7 /2011 sullo sperpero di miliardi di €, illegittimamente percepiti per presunte riduzioni di Pesticidi secondo disciplinari che prevedono un uso anche superiore a quello convenzionale degli agricoltori, avvelenati e disinformati, abbandonati senza assistenza tecnica indipendente, anche essa finanziata dai fondi europei ma non utilizzati in Italia. 

Dal 2014 l’Agricoltura Integrata è diventata obbligatoria in tutta Europa per cui non dovrebbe più godere di questi pagamenti agro-ambientali riservati a impegni facoltativi degli agricoltori per servizi agro-climatico-ambientali forniti alla collettività. 

Ma in Italia la produzione integrata è stata, oltre che falsificata, inserita arbitrariamente nelle misure agro-climatico-ambientali, che continuano quindi a sostenere l’uso di pesticidi sintetici, ostacolando la riconversione biologica degl agricoltori, i quali non vedono riconosciuti i mancati ricavi e maggori costi come previsto dalle norme UE. Tanto poca è la differenza di pagamento agroambientale tra un’agricoltura integrata cosiddetta “volontaria” (mentre la legge prevede che sia obbligatoria per tutti) e l’agricoltura biologica.

Mentre la Danimarca punta al tutto biologico nel 2020, l’Italia rimane così il principale consumatore di pesticidi, compromettendo la propria salute ambientale. Abbiamo raggiunto il record mondiale dei tumori infantili – OMS, la massima perdita di aspettativa di vita sana (almeno 8 anni negli ultimi due decenni) – Eurostat, con perdita drammatica di fertilità – (video ecofood-fertility su you tube) e danni agli spermatozoi che si trasferiscono per generazioni, distruzione dell’humus dei terreni e incremento dei gas serra, con conseguenti alluvioni per mancato trattenimento idrico dei terreni, perdita del valore nutritivo conseguente degli alimenti e incremento di patologie generali ed allergie, celiachie, ecc… inquinamento drammatico delle acque in cui si ritrovano oltre 200 pesticidi, distruzione della biodiversità e delle api… 

Insomma, tutti gli indicatori di salute ambientale sono crollati, mentre con solo 8-10 miliardi all’anno avremmo potuto riconvertire tutta l’agricoltura e la zootecnia al sistema biologico… risparmiando almeno il 30% sulla spesa sanitaria nazionale per le patologie degenerative… 30 miliardi almeno di risparmio potenziale per l’Italia cui si aggiungerebbero almeno altri 10 miliardi per il dissesto idrogeologico evitato ricostruendo Humus, siepi e aree indisturbate tra i nostri campi coltivati… L’Italia ha a disposizione circa 20 miliardi all’anno per l’Agricoltura.

Abbiamo un ricorso al TAR Toscana che attende sentenza dal 2009…


I prossimi Bandi Regionali dei PSR sono decisivi per la sopravvivenza dell’agricoltura e del popolo italiano.


Dobbiamo concentrarli sull’agricoltura biologica, e le misure agro-climatico-ambientali aggiuntive e cumulabili, come le colture di protezione dei terreni in inverno e da sovescio, per incrementare l’humus e proteggere dall’erosione, fissando i GAS serra, la zootecnia biologica con relativa trasformazione d’eccellenza italiana (Che pò trascinare anche gli altri paesi europei che esportano latte e carni verso l’Italia… invece di sovvenzionare attraverso il “Malessere Animale” alimentato con OGM e pesticidi a volontà… che si accumulano nelle catene alimentari. E’ troppo tardi ormai…per non fare nulla !!!


Sono a vostra disposizione
Prof. Giuseppe Altieri Agroecologo e “Magistrato dei campi (
www.agernova.it)

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