CLAMOROSO INSUCCESSO DEI CLIMATOLOGI
(COL. MARIO GIULIACCI)
Domanda del colonnello Giuliacci: Il mancato arrivo del Global Cool ha dato origine ad una folta schiera di scienziati “negazionisti” del Global Warming i quali dicono ”se i Climatologi hanno toppato clamorosamente sull’arrivo del Global Cooling perchè dovremmo crederli adesso sul Global Warming”?
RISPOSTA:
Prima di tutto perché i climatologi nascondo le manipolazioni decennali
atmosferici e sono una realtà da decenni. Sul sito dell’ Organizzazione
Meteorologica Mondiale troviamo le news sulla “Weather Modification”. Ma si continua a far finta di niente nonostante 100 anni di storia di manipolazione meteorologica. Già nel 1960 la CIA ha pubblicato in forma dettagliata un Memorandumsulla manipolazione del clima globale.
Nel 1960 nacque un gruppo in sede NATO guidato da Theodore von Karmàn.Theodore
von Kàrmàn fu incaricato di coordinare un gruppo di specialisti e
dirigenti della NATO, presieduto dagli USA, per evolvere progetti di
guerre future usando (sfruttando, deviando, imitando) le forze della
natura. Dai test nucleari agli effetti di aerei, razzi e satelliti, ai riscaldatori ionosferici,
troppi fattori rilevanti sono esclusi dalle valutazioni del caos meteorologico e climatico che tutti noi vediamo.
La ricerca della verità deve essere il fine ultimo di ogni scienza.
The Coming Ice Age - 1978 |
Anni ‘70. I climatologi: era glaciale in arrivo
Clamoroso insuccesso dei Climatologi
Di Mario Giuliacci
Gli
ultimi 5 anni dal 2014 al 2018 sono stati i più caldi mai registrati
sul pianeta. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti: ghiacciai e
ghiaccio polare si sciolgono, molte specie animali e vegetali si
estinguono, le nostre estati sono da clima Nord africano, i nostri
inverni più simili alle primavere di una volta
PAST CLIMATE CHANGE BELIEFS (ARTICOLI)
Certo, non siamo alla viglia di una nuova era glaciale!
Eppure
circa 50 anni molti Climatologi avrebbero risposto sì, sta per arrivare
una ICE AGE. Il 28 aprile 1975, la nota rivista Newsweek pubblicò un
articolo “The Cooling World”, in cui lo scrittore ed editore
scientifico Peter Gwynne descriveva un significativo raffreddamento del
clima del pianeta. I meteorologi, scrisse, erano “quasi unanimi”
nell’opinione che il nostro pianeta stesse diventando più freddo.
Decine
di articoli simili, alcuni con previsioni ancora più terribili di una
“piccola era glaciale” a venire, apparvero negli anni ’70 in
pubblicazioni come Time, Science Digest, The Los Angeles Times, Fortune,
Chicago Chicago, New York Magazine, The New York Times, The Christian
Science Monitor, Popular Science e National Geographic .
Ma ecco perché fu possibile, alla luce del poi, un errore così clamoroso da parte dei Climatologi.
1. La climatologia, una scienza ancora ai primi passi negli anni ‘70
Le raccolte di dati sulla temperatura globale iniziarono nel 1870, e solo nel 1963 J. Murray Mitchell riunì informazioni provenienti da centinaia di stazioni meteorologiche in tutto il mondo per costruire una rappresentazione moderna della temperatura terrestre. Il suo lavoro suggerì un costante aumento delle temperature globali intorno al 1880, seguito da un raffreddamento del pianeta intorno al 1940.
2. Negli anni ‘60-70 evidenze di un raffreddamento del pianeta
Inoltre, i satelliti dei primi anni ’70 individuarono un aumento delle nevosità e del ghiaccio nell’emisfero Nord e vi erano stati inverni freddissimi in Nord America agli inizi degli anni‘70. E in effetti Il raffreddamento è confermato dalle più recenti analisi del clima passato. Il raffreddamento fu dovuto ad un brusco calo dell’attività solare, come quello ora in atto da 15 anni ma non “visibile”perché il raffreddamento indotto dalla minore attività solare è ormai surclassato da Global Warming per effetto dellìaumento dei gas sera
Però
il mancato arrivo del Global Cooling ha dato origine ad una folta
schiera di scienziati “negazionisti” del Global Warming i quali dicono
”se i Climatologi hanno toppato clamorosamente sull’arrivo del Global
Cooling perchè dovremmo crederli adesso sul Global Warming”? (ndr vedi intro)
3. Il global cooling: più appeal del global warming
Certo dell’epoca per i giornalisti in cerca di scoop la tentazione di parlare di una imminente nuova era glaciale era molto forte, ben consapevoli che la ghiotta notizia avrebbe avuto una enorme e irresistibile risonanza. In realtà negli anni ‘70 la maggior parte degli scienziati (5 su 6) aveva già puntato il dito sull’aumento già in atto della CO2, con un rischio futuro di Global Warming come poi si è verificato. Ma le evidenze del raffreddamento allora in atto con scenari da brivido del Global cooling facevano più.. appeal.
Fonte Articolo: Col. Mario Giuliacci
VEDI ANCHE
IL RAPPORTO DELLA CIA DEL 1974 SUL RAFFREDDAMENTO GLOBALE
MERITA VISIONE
Global Cooling: The Coming Ice Age |
Fonte: NoGeoingegneria
Post Scriptum:
Il «Colonnello» Giuliacci si dimentica (come sempre) di menzionare e/o fare riferimenti alle potenzialità militari della tecnologia che va sotto il nome di Geoingegneria, che è una scienza nata ed evolutasi in ambienti militari.
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