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DARPA:
Fulmini sotto copertura
August 9, 2015
Questa non è una novità, ma volevo postare sull'uso del lampo artificiale come aiuto alla navigazione per operazioni militari coperte.
Questo fu riferito all'epoca come un progetto il cui obiettivo era "far navigare le truppe all'interno di enormi complessi sotterranei del tunnel nemico misurando gli impulsi di energia emessi dai fulmini", dove quei fulmini potevano potenzialmente essere generati su richiesta da un attacco tattico da squadre fuori terra.
Un sistema del genere sostituirebbe l'uso del GPS, i cui segnali non possono penetrare negli spazi sotterranei profondi, e opererebbe tramite onde sferiche o segnali radio-atmosferici generati dall'attività elettrica nel cielo.
Il sistema di navigazione sotterraneo proposto, noto come "geolocalizzazione sotterranea basata su Sferics" o S-BUG, sarebbe in grado di captare questi segnali anche a "centinaia di miglia di distanza". La ricezione di segnali da fulmini in più direzioni, insieme a informazioni minime da una stazione base di superficie anche a distanza, potrebbe consentire agli operatori di individuare con precisione la loro posizione. Potevano così manovrare sottoterra, anche a centinaia di migliaia di piedi/metri sotto la superficie terrestre in caverne o bunker nemici.
Le centinaia di miglia/chilometri sono una gamma molto ampia, ovviamente, ma cosa succede se non ci sono fulmini naturali nella zona?
Entra nei generatori di tempeste militari artificiali.
Nel 2009, DARPA ha anche lanciato una richiesta di proposte nell'ambito di qualcosa chiamato Project Nimbus. NIMBUS è "un programma scientifico fondamentale incentrato sull'ottenimento di una comprensione globale del processo del fulmine". Tuttavia, includeva un interesse specifico nello sviluppo di macchine per "innescare i fulmini":
Installazione sperimentale per innescare i fulmini: gli offerenti devono descrivere completamente come tenterebbero di innescare i fulmini ed elencare tutti i potenziali pezzi di equipaggiamento necessari per innescare i fulmini, nonché le attrezzature necessarie per misurare e caratterizzare i processi che regolano l'avvio, la propagazione dei fulmini e allegato.
Mentre è abbastanza facile cerare qui cospiratori su future armi da fulmine o celle di tempesta militarizzate - dopo tutto, gli stessi DARPA scrivono che vogliono capire "come [i fulmini] si legano al circuito di carica globale", come se "il circuito di carica globale" è qualcosa che potrebbe essere strumentalizzato o controllato: in realtà trovo più interessante ipotizzare che la generazione di un fulmine non sarebbe affatto per scopi offensivi, ma per guidare la navigazione sotterranea.
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| [Immagine: temporale sopra Boston; via Wikimedia / NOAA]. |
Qualcosa di simile a una luce stroboscopica inizia a pulsare in cima a un piccolo accampamento di veicoli militari non contrassegnati parcheggiati lontano da una città deserta nota per le sue attività ribelli. Questi lampi si allungano gradualmente, sia sul piano temporale che fisico, durando più a lungo e allungandosi verso l'alto nel cielo; le nuvole sopra stanno iniziando a addensarsi, brontolando con silenziosi rotoli di tuono.
Quindi iniziano i fulmini, ma sono diversi da qualsiasi lampo naturale che tu abbia mai visto. Sono più simili a schiocchi di elettricità statica - un alone pulsante o una corona di luce toroidale centrata sulla roulotte dei camion sottostanti - e sembrano accuratamente cronometrati.
Per gli osservatori difensivi che li guardano attraverso il binocolo in città, è ovvio che ciò significhi: ci deve essere una squadra di soldati sotterranei da qualche parte, usando sferici artificiali per navigare. Devono avanzare senza sosta attraverso le fogne e i tunnel di contrabbando, strisciare intorno alle radici degli edifici e manovrare attraverso il labirinto di infrastrutture che costituisce la parte inferiore della città, posizionandosi attraverso questi ritmici lampi di falso lampo.
Naturalmente, questa attrezzatura alla fine sarebbe de-militarizzata e tramandata al settore civile, nel qual caso puoi immaginare quattro amici che lasciano REI un venerdì pomeriggio dopo il lavoro con un generatore di fulmini artificiale diviso tra di loro; non più grande di una stufa da campo, alla fine sarebbe stata installata con le altre attrezzature per speleologia del fine settimana, utilizzate per aiutare a navigare attraverso grotte profonde e fluide un'ora e mezza fuori città, sotto alte montagne dove non si può sempre fidare del GPS .
O, forse tra cinquant'anni, squadre di salvataggio vengono mandate in profondità nelle città allagate della costa orientale per cercare e recuperare preziose attrezzature industriali. Installano un'unità di fulmini artificiali sul tetto sbiancato dal sale di un fatiscente magazzino di Brooklyn prima di dirigersi verso una piccola armata di barche palustri, alla ricerca di ingressi per vecchie strutture di manutenzione i cui magazzini sotterranei potrebbero essere sopravvissuti al rapido innalzamento del livello del mare.
Scompaiono in queste stanze perdute - come esploratori di tombe egiziane - sono guidate da lampi di lampo artificiale che scintilla verso l'alto sopra le rovine, riflesse dalle maree.
Quindi iniziano i fulmini, ma sono diversi da qualsiasi lampo naturale che tu abbia mai visto. Sono più simili a schiocchi di elettricità statica - un alone pulsante o una corona di luce toroidale centrata sulla roulotte dei camion sottostanti - e sembrano accuratamente cronometrati.
Per gli osservatori difensivi che li guardano attraverso il binocolo in città, è ovvio che ciò significhi: ci deve essere una squadra di soldati sotterranei da qualche parte, usando sferici artificiali per navigare. Devono avanzare senza sosta attraverso le fogne e i tunnel di contrabbando, strisciare intorno alle radici degli edifici e manovrare attraverso il labirinto di infrastrutture che costituisce la parte inferiore della città, posizionandosi attraverso questi ritmici lampi di falso lampo.
Naturalmente, questa attrezzatura alla fine sarebbe de-militarizzata e tramandata al settore civile, nel qual caso puoi immaginare quattro amici che lasciano REI un venerdì pomeriggio dopo il lavoro con un generatore di fulmini artificiale diviso tra di loro; non più grande di una stufa da campo, alla fine sarebbe stata installata con le altre attrezzature per speleologia del fine settimana, utilizzate per aiutare a navigare attraverso grotte profonde e fluide un'ora e mezza fuori città, sotto alte montagne dove non si può sempre fidare del GPS .
O, forse tra cinquant'anni, squadre di salvataggio vengono mandate in profondità nelle città allagate della costa orientale per cercare e recuperare preziose attrezzature industriali. Installano un'unità di fulmini artificiali sul tetto sbiancato dal sale di un fatiscente magazzino di Brooklyn prima di dirigersi verso una piccola armata di barche palustri, alla ricerca di ingressi per vecchie strutture di manutenzione i cui magazzini sotterranei potrebbero essere sopravvissuti al rapido innalzamento del livello del mare.
Scompaiono in queste stanze perdute - come esploratori di tombe egiziane - sono guidate da lampi di lampo artificiale che scintilla verso l'alto sopra le rovine, riflesse dalle maree.
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| [immagine: fulmine via NOAA] |
Oppure - perché no? - forse invieremo un'unità lampo finanziata dalla DARPA a una delle lune di Giove e lasceremo che lampeggi lì per tutto il tempo necessario. Chiamato Progetto Miller-Urey, il suo scopo è quello di catalizzare la vita dalla zuppa prebiotica e primordiale di chimica che turbinava lì intorno all'ombra Cthulhoid di montagne di ghiaccio eterne.
Milioni e milioni di anni da qui emergono forme di vita proto-intelligenti, che non hanno mai immaginato di essere, in effetti, discendenti indiretti della tecnologia del lampo artificiale. La loro scintilla non è divina ma militare, l'equipaggiamento elettrico che ha acceso la loro linea ancestrale da tempo caduta nell'oblio.
In ogni caso, tieni gli occhi e le telecamere in fila per i fulmini artificiali che arrivano in un futuro teatro militare vicino a te ...
Milioni e milioni di anni da qui emergono forme di vita proto-intelligenti, che non hanno mai immaginato di essere, in effetti, discendenti indiretti della tecnologia del lampo artificiale. La loro scintilla non è divina ma militare, l'equipaggiamento elettrico che ha acceso la loro linea ancestrale da tempo caduta nell'oblio.
In ogni caso, tieni gli occhi e le telecamere in fila per i fulmini artificiali che arrivano in un futuro teatro militare vicino a te ...
[Immagine di copertina: “I Riggers installano un parafulmine” in cima all'Empire State Building “in preparazione di un'indagine sui fulmini da parte degli scienziati della General Electric Company” (1947), tramite la Library of Congress].
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