- 953 mbar at 06 UTC, Feb 29th
- 958 mbar at 00 UTC, Feb 29th
- 967 mbar at 18 UTC, Feb 28th
- 978 mbar at 12 UTC, Feb 28th
- 986 mbar at 06 UTC, Feb 28th
- 994 mbar at 00 UTC, Feb 28th
- 998 mbar at 18 UTC, Feb 27th
Come previsto, la presentazione satellitare del nucleo del ciclone è eccezionale! Ancora una volta, un perfetto aspetto da manuale del nucleo del ciclone profondo, che si trasferisce in Irlanda questa mattina. Si noti un forte soffio di vento da pungiglione molto potente, che presto distribuirà venti localmente intensi sulla costa dell'Irlanda occidentale. Ma l'intero sistema e i fronti sono impressionanti!
Il Servizio Meteorologico inglese l’ha battezzata Jorge l’ultima
tempesta formatasi in atlantico in questa stagione in cui sta dominando
un getto polare davvero intenso originato da un vortice polare
estremamente chiuso e freddo. Una zonalità che ha regalato aria mite e
stabile alle latitudini mediterranee, ma che non ha certamente
risparmiato il nord Europa, dove una via l’altra si sono sviluppate
diverse ciclogenesi esplosive, ossia depressioni capaci di approfondirsi
di 1hPa per ora nel breve volgere di un paio di giorni.
E, a volte, queste “esplosioni” generano anche un potente getto a
mesoscala, appunto lo Sting Jet, evento che per la scala spaziale a cui
avviene e per la frequenza di occorrenza davvero bassa che per fortuna
lo contraddistingue, è ancora scientificamente poco noto e certamente
difficilmente prevedibile.
Anche questa volta, infatti, la diagnosi viene dalle immagini da
satellite, cioè dal nowcasting, quando l’evento è già in corso o sta
iniziando a svilupparsi. C’è un video molto interessante pubblicato su Severe Weather Europe, ve lo ripropongo qui sotto.
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