Articolo di Cap Allon
Migliaia di veicoli sono stati sepolti sotto enormi cumuli di neve; mancano le persone, si presume congelate; acqua e alimentatori elettrici sono stati interrotti; e derive fino a 6 metri hanno bloccato i passaggi chiave: benvenuto, Medio Oriente, al GRAND SOLAR MINIMUM ...
Turchia
I residenti di Göle, una città nella provincia di Ardahan nord-orientale della Turchia, questa settimana hanno subito temperature record di -40°C, mentre forti tempeste di neve hanno colpito la metà orientale del paese.
Le temperature gelide e le bufere di neve hanno anche tagliato l'accesso a molte regioni, come un'area nel distretto di Çaldıran della provincia di Van, dove 13 migranti sono dispersi, presumibilmente morti. Gli sforzi di ricerca e salvataggio sono stati ostacolati da insormontabili cumuli di neve nel Bahçesaray di Van, dove la scorsa settimana sono state uccise 41 persone a seguito di due importanti valanghe.
"Abbiamo ricevuto telefonate dall'Iran, dalla Germania e (la città turca di) Diyarbakır", ha dichiarato il governatore Van Mehmet Emin Bilmez in merito ai 13 migranti scomparsi. "Si ritiene che queste persone siano state congelate a morte mentre attraversavano il confine. Anche se gli equipaggi possono raggiungere l'area, non possono recuperare nessuno a causa di tempeste e bufere di neve. La visibilità è zero ora", ha detto Bilmez.
The death toll from two avalanches in eastern Turkey rose to 41 on Thursday, the government's disaster management agency said, as rescue teams continued a difficult search for two missing people https://t.co/LnKm0qyAU8 #Van #Bahcesaray pic.twitter.com/oZKlI6U8fm— AFP news agency (@AFP) February 6, 2020
Göle ha registrato un freddo a -40°C sia la domenica che il lunedì sera - un nuovo record di tutti i tempi per l'intera provincia, battendo i -39,8°C (-39,6°F) arretrato il 21 gennaio 1972, secondo lo Stato turco Servizio meteorologico.
Altri minimi notevoli includono -35°C (29.2°F) del distretto di Aşkale; -31°C (-23,8°F) della provincia di Kars; e -26°C (-14,8°F) misurato nell'Ardahan centrale. Mentre le temperature più alte osservate di lunedì sono state 0C (32F) in Iğdır; il -4°C (24.8°F) in Tunceli; e il -10°C (14°F) ad Ardahan.
Una grande diga che fornisce acqua a gran parte delle province orientali della Turchia è stata congelata solida a causa delle temperature estreme. Le fontane pubbliche sono state trasformate in fantasiose sculture di ghiaccio, e enormi ghiaccioli hanno aperto la grondaia degli edifici e appesantito i pali della luce: i vigili del fuoco su e giù per il paese hanno riferito di aver rimosso ghiaccioli precari che rappresentano un pericolo.
Frozen Goyne Irrigation Dam in eastern Turkey becomes visual feast https://t.co/IWl7EFF9xx pic.twitter.com/Xpw3Pt8HZy— ANADOLU AGENCY (ENG) (@anadoluagency) February 11, 2020
Le regioni orientali hanno anche lottato con neve pesante e dirompente.
In Ağrı, i totali della neve hanno raggiunto i 34 cm (13,4 pollici); mentre il comprensorio sciistico Palandöken ha riportato accumuli di 84 cm (33,1 pollici) solo il lunedì, aggiungendo al totale già avuto nella regione:
.@K24English correspondent Hasan Kosan in #Wan covering the extreme snow wave SE #Turkey. pic.twitter.com/GAYcvQdLO2— Barzan Sadiq (@BarzanSadiq) February 12, 2020
Snow drama ...— BBC Weather (@bbcweather) February 11, 2020
Stunning time lapse of a snowstorm closing in on the town of Hopa, on Turkey's Black Sea coast on Sunday
Matt pic.twitter.com/hGN8di3dKP
E la neve non è stata ostacolata dai confini nazionali, ovviamente:
Siria
La polvere pesante ha bloccato alcune parti della vicina Siria, in particolare a nord-ovest:
Syria in the snow.@AFP Delil Souleiman pauses from covering the conflict to photograph residents of the northeastern town of al-Malikiyah (Derik), near the border with Turkey, enjoying snow-covered fields after a blizzard— AFP news agency (@AFP) February 11, 2020
📸 Delil Souleiman pic.twitter.com/v6UsQv00H1
Con le condizioni di congelamento che accumulano solo più miseria per gli sfollati siriani a Idlib:
Bad humanitarian situation facing the displaced Syrians in Idlib Governorate, coinciding with a significant decrease in temperature and the movement of displacement from different areas of Idlib countryside and Aleppo,#SaveTheRestOfUs#Response_Coordination_Group pic.twitter.com/eszUhU9TrW— Response Coordination Group (@group_response) February 11, 2020
It’s snowing now in some parts of NW Syria as the winter exodus continues— Mark Cutts (@MarkCutts) February 11, 2020
This picture from the western part of Idleb was taken this afternoon, showing tents covered in snow. More snow expected tomorrow pic.twitter.com/0bfCbTlcmK
IRAN
La situazione sembra incredibilmente grave in Iran.
Neve fino a 6 metri (vedi immagine in primo piano), secondo quanto riferito, hanno tagliato l'acqua e l'elettricità in molte regioni. L'accumulo di 20 piedi ha coperto il distretto di Qarah Bolagh nelle province del nord-ovest dell'Iran, ha detto un funzionario provinciale lunedì.
Migliaia di veicoli, tra cui più spazzaneve, sono stati completamente sepolti sotto i cumuli di neve, con i funzionari che hanno aggiunto che le gravi condizioni hanno anche impedito ai servizi di emergenza di raggiungere quelli intrappolati.
Feb 11 Khalkhal County, Ardabil Province, NW #Iran— Iran News Wire (@IranNW) February 12, 2020
This is how #Iranians have to walk on the street after severe snow. No aid, no services, #41YearsofFailure. pic.twitter.com/fMR59tmnIX
Feb 12— Iran News Wire (@IranNW) February 12, 2020
Reports from Rasht N #Iran indicate that due to heavy snow, roads have been blocked with locals forced to stay at home without power. Locals say snow was forecasted from 2 weeks ago, but no preparations were taken to prevent the crisis. pic.twitter.com/i7dNj3h8cj
Il caos sulle strade ha portato migliaia di persone ad abbandonare i loro veicoli intorno a Guilan.
Incredibili filmati rivelano la forte nevicata che seppellisce il traffico sull'autostrada Saravan, in una marmellata ghiacciata di 1,25 miglia (2 km), secondo il direttore generale della crisi provinciale:
#ClimateCrisis in #Iran. Heavy snow caused by #ExtremeWeather. #ClimateChange #ClimateActionNow pic.twitter.com/yV6KHN7Yk7— Semko (@mhrzmomeni) February 12, 2020
#Iran’s Gilan Province on the shore of the Caspian Sea. People stuck on the road as their cars are all but buried under the snow. pic.twitter.com/e3sIlH4vhy— Bahman Kalbasi (@BahmanKalbasi) February 11, 2020
Iraq
E, come riportato ieri, i residenti dell'Iraq centrale e meridionale hanno aperto le loro tende martedì mattina (11 febbraio) su una scena incredibilmente rara - la prima nevicata "assestante" in oltre un secolo:
Il freddo anomalo del Medio Oriente persisterà per il prevedibile, con le ultime corse di GFS che prevedono temperature di circa 12°C al di sotto della media stagionale che permane attraverso Wed e Gio (almeno):
GFS Temp Anomalies Middle East – Wed, Feb 12 |
Le latitudini più basse si stanno rigenerando in linea con l'attività solare storicamente bassa, i raggi cosmici che nuclizzano le nuvole e un flusso di corrente a getto meridionale.
La NASA ha recentemente rivelato che questo prossimo ciclo solare (25) sarà "il più debole degli ultimi 200 anni", con l'agenzia che mette in correlazione i precedenti arresti solari con periodi prolungati di raffreddamento globale. QUI
Non innamorarti di un'agenda politica falsa: il nostro futuro è un FREDDO in costante discesa.
Preparati di conseguenza: impara i fatti, trasferisciti se necessario e fai crescere i tuoi.
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Grand Solar Minimum + Pole Shift
NASA Predicts Next Solar Cycle will be Lowest in 200 Years (Dalton Minimum Levels) + the Implications
Fonte Electroverse
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